Il maltempo ha colpito duramente l’Italia nelle ultime ore, con piogge intense e forti temporali. Sono cinque le regioni in cui è scattata l’allerta arancione: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria. In aggiunta, l’allerta gialla è stata diramata per altre tredici regioni, tra cui Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia e Sardegna. Le condizioni meteo particolarmente avverse hanno costretto alla chiusura delle scuole in diverse aree, in particolare in Toscana, nelle Marche e a Terni.
La situazione è particolarmente critica nel Nord Italia, con Milano colpita da intense precipitazioni fin dalle prime ore della mattina. In soli 60 minuti sono caduti circa 40 millimetri di pioggia, causando notevoli disagi al traffico e preoccupazioni riguardo al livello del fiume Lambro. Nonostante le difficoltà, la situazione appare sotto controllo grazie all’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno gestito alcuni allagamenti in diverse zone della città. Fortunatamente, non si segnalano feriti o persone in pericolo.
Frane e allagamenti in Friuli Venezia Giulia
Nel Friuli Venezia Giulia, le abbondanti piogge hanno causato frane e allagamenti, specialmente nelle aree montuose e costiere. Le frane hanno interessato il comune di Stregna, lungo la strada sp47 della Val Erbezzo, mentre allagamenti sono stati segnalati nell’area dell’Isontino. La Protezione Civile ha registrato precipitazioni che variano tra i 20 e i 150 millimetri in diverse parti della regione, con il picco più elevato di 155 millimetri registrato nella zona di Malghe Mersino Matajur, Udine. Le raffiche di vento, fino a 70 km/h, hanno aggravato la situazione, soprattutto lungo la costa.
L’allerta maltempo continua, con particolare attenzione alla possibilità di nuove frane e l’innalzamento dei fiumi, compreso il guado di Nimis, chiuso per precauzione.
Marche, Toscana e Emilia-Romagna in stato di allerta
Nelle Marche, il maltempo ha determinato l’emanazione di un’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico. Le autorità locali hanno chiuso scuole, parchi e cimiteri, con raccomandazioni di limitare gli spostamenti. Tra le città maggiormente colpite figurano Ancona, Fano, Senigallia e Falconara Marittima. Quest’ultima ha fornito sacchi di sabbia ai cittadini per proteggere case e negozi da possibili allagamenti. A Fano, tutte le scuole rimarranno chiuse, e i Comuni hanno attivato i Centri Operativi Comunali (Coc) per gestire l’emergenza.
In Toscana, la situazione è critica in provincia di Livorno, dove diversi comuni come Piombino, Rosignano Marittimo e Portoferraio hanno chiuso le scuole. Anche a Massa Marittima e nella zona del Pisano sono state adottate misure preventive, con lo svuotamento dei canali e il rafforzamento degli argini dei fiumi.
In Emilia-Romagna, le autorità hanno messo in atto misure straordinarie per prevenire danni dovuti alle condizioni meteorologiche. I lavori di rinforzo degli argini, con coperture temporanee, sono stati intensificati, e il sistema di Protezione Civile regionale è stato potenziato. In particolare, è stato chiesto a Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) di presidiare i ponti lungo le principali arterie ferroviarie, mentre i Consorzi di Bonifica sono stati incaricati di svuotare i canali per prevenire esondazioni. La frazione di Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), già duramente colpita in passato, è sotto osservazione.
Sardegna: temporali e vento forte
In Sardegna, una perturbazione atlantica ha portato piogge e temporali durante la notte. La Protezione Civile ha emesso un avviso di criticità ordinaria (codice giallo) per rischio idrogeologico e temporali, in particolare nelle aree centro-settentrionali dell’isola. Venti sostenuti hanno interessato la costa, con raffiche fino a 60 km/h che hanno contribuito a creare condizioni difficili, specialmente nelle zone di Gallura e Montevecchio Pischinappiu. Le autorità monitorano attentamente la situazione, in attesa di un miglioramento nelle prossime ore.
Previsioni meteo weekend: verso un lento miglioramento
Nonostante la criticità attuale, le previsioni meteo annunciano un graduale miglioramento nel corso del weekend con il sole che farà capolino su molte regioni italiane. Sabato 5 ottobre, il maltempo continuerà a colpire alcune aree del Centro e del Sud Italia, in particolare lungo la costa adriatica e le regioni meridionali. Il Nord del Paese vedrà un miglioramento più rapido, con il sole che tornerà a splendere su buona parte delle regioni settentrionali, specialmente nel Nord-Ovest.
Il vero cambiamento arriverà domenica 6 ottobre, quando una rimonta dell’alta pressione dall’ovest riporterà il sole e maggiore stabilità su buona parte del territorio. Le temperature rimarranno, però, fresche, con valori massimi tra i 18 e i 20°C a causa dei venti settentrionali che continueranno a spirare su gran parte dell’Italia.