Allerta rossa a Genova, dove oggi sono rimaste anche chiuse le scuole, e in altre zone della Liguria. Il maltempo, pienamente previsto dall’allerta meteo lanciata dalla Protezione Civile, ha iniziato ad abbattersi nel primo pomeriggio con una tromba d’aria che ha coinvolto l’area da Voltri a Nervi, lungo la linea costiera, e raggiungendo poi Recco.
Ingenti i danni provocati dalla pioggia e dal vento forte, che ha raggiunto i 120 km/h spezzando rami di alberi e spostando autovetture: a Quarto è anche caduto un palo della luce mentre nelle zone di Nervi e Sant’Ilario si segnalano alcune case scoperchiate e una gru abbattuta. Allagati alcuni sottopassi, decine di telefonate dei cittadini ai vigili del fuoco e ai vigili urbani. Un volo in arrivo da Tirana all’aeroporto Cristoforo Colombo è stato dirottato in un altro scalo.
Non si segnalano al momento danni alle persone. A Portofino il vento ha creato problemi alle barche ormeggiate e ha divelto tendoni e strutture dei ristoranti che si affacciano sui moli e sulla celebre piazzetta. La strada per il borgo è stata interrotta da uno smottamento avvenuto a Paraggi, a pochi passi dalla villa della famiglia Berlusconi. A Lavagna, a causa di una tromba d’aria, sono crollati un muro e una infrastruttura in via dei Devoto, in mezzo ai capannoni di due cantieri navali. La tromba d’aria che si è abbattuta sul Levante genovese non ha risparmiato il campo sportivo Mugnaini a Bogliasco, casa della Sampdoria.
Il nubifragio ha colpito Genova dopo le 13 per l’annunciato “scontro” tra il fronte freddo di tramontana e lo scirocco previsti dall’allerta meteo rossa, che resta in vigore fino alla mezzanotte di oggi con un peggioramento previsto nelle prossime ore. Chiusa la strada provinciale 225 della Fontanabuona, fra i km. 20 e 30, la Sp 333 di Uscio e altre strade collaterali. Nella zona del valico, interrota la provinciale 14 di Davagna e la 82 di Sant’Alberto. Uomini e mezzi operativi della Città metropolitana di Genova, che hanno da poco riaperto la provinciale 456 del Turchino.