L’Italia si conferma il Paese in Europa con la media di prezzi più alta per i carburanti, con la verde che ormai viaggia verso i 2 euro al litro. Secondo gli ultimi aumenti tariffari, un pieno costa praticamente 20 euro in più rispetto a un anno fa.
La media nazionale si attesta per la precisione a 1,8 euro/litro, con punte nel Centro Italia, dove l’accisa regionale è più pesante, tranquillamente superiori a 1,9 euro al litro. Si avvicina così il punto di non ritorno dei 2 euro per ogni litro di benzina. Secondo il Codacons i prezzi per i carburanti sono cresciuti del 25,8% nel solo 2011, e gli aumenti portano l’Italia ad essere la più cara di tutta Europa per quanto riguarda benzina e gasolio, che costano in media il 12% in più rispetto a quella UE, come registra l’Adoc.
In particolare gli italiani spendono, a parità di quantità, il 10% in più dei francesi, il 7% in più dei tedeschi, e oltre il 20% in più di svizzeri e spagnoli. Una situazione insostenibile, che non si ripercuote solo sugli automobilisti ma anche su tutti i beni di consumo, anche di prima necessità, dato che in Italia quasi il 40% delle merci viaggia su gomma.