La compagnia aerea low cost Windjet, fondata a Catania nel 2003 e presieduta da Antonio Pulvirenti, lotta proprio in queste ore contro il fallimento, a seguito delle numerose inadempienze su sicurezza e ritardi verificatesi nei giorni scorsi. A Windjet rimangono infatti poco più di 24 ore per trovare un accordo con Alitalia, con cui eventualmente fondere l’attività.
La deadline è dunque stata fissata per martedì dall’Ente nazionale aviazione civile (Enac), che sta monitorando i numerosi disagi per i passeggeri della low cost degli ultimi giorni, ed è pronta a sospendere la licenza se dovesse essere messe in discussione la sicurezza.
Se dovesse saltare l’operazione, i voli Windjet rischiano di rimanere a terra, con problematiche conseguenze per i 500 lavoratori della compagnia (di cui 400 in caso di accordo dovrebbero essere assorbiti da Alitalia) e i 300 dell’indotto. Alitalia dovrebbe comunque farsi carico dei passeggeri in quanto Windjet avrebbe continuato a vendere biglietti su richiesta di Alitalia quando ancora non prevedeva complicazioni per un accordo. Complicazioni che erano sorte già a gennaio, quando la compagnia di bandiera aveva avviato le procedure per l’integrazione con Windjet e anche con Blue Panorama, la le trattative si erano arenate. Agli slot si è comunque detta interessata anche la sarda Meridiana Fly.