Un’intesa è stata raggiunta con i soci di Alitalia sul finanziamento della seconda fase del piano industriale. Il Cda era aperto da diversi giorni e l’accordo tra i soci – in particolare Intesa Sanpaolo, Unicredit ed Etihad – sarebbe stato siglato all’alba.
La Stampa aveva parlato di un buco di oltre 50 milioni, cifra destinata a raddoppiare a fine anno. A sollecitare l’intervento delle banche è stato soprattutto il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, che avrebbe inviato una lettera a Intesa Sanpaolo e Unicredit, principali azionisti del vettore rispettivamente con il 20,59% e il 12,99%, per chiedere una boccata d’ossigeno. Tra i vari rumors c’era anche quello di una possibile uscita di James Hogan, ad di Etihad e vicepresidente del vettore italiano.