L’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, ha annunciato che incontrerà “presto” i vertici di Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi interessata al vettore italiano. Da parte sua, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, sarà in visita di Stato in Emirati Arabi, Qatar e Kuwait dall’1 al 4 febbraio.
Intanto, i sindacati fanno sapere che Alitalia ha aperto la procedura per gli esuberi strutturali. Nel piano industriale dell’ex compagnia di bandiera sono 1.900 tagli al personale.
Oggi si svolgerà un incontro al ministero dei Trasporti con il ministro Maurizio Lupi, che “ha voluto convocare il tavolo per fare il punto sull’Alitalia – riferiscono i sindacati –, ora la trattativa per un accordo sul nuovo piano industriale riprenderà con l’azienda. Le questioni aperte sono tre: i finanziamenti delle banche, la trattativa con Etihad e le questioni legate al lavoro”.
Lo scorso 22 gennaio, la compagnia aveva già confermato ai sindacati l’intenzione di ricorrere a 1.900 esuberi, che verranno comunque gestiti attraverso strumenti di solidarietà e senza licenziamenti: in particolare, tra i tagli, l’azienda ne avrebbe individuati 280 tra i piloti, 350 tra gli assistenti di volo, 480 tra gli assistenti di terra, 190 nella manutenzione e 600 negli uffici.