“Ormai gli aspetti più critici sono tutti risolti, con l’eccezione, ovviamente, del nodo degli esuberi, che torneremo ad affrontare con i sindacati la prossima settimana”. Lo ha detto in un’intervista al Sole 24 Ore il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, all’indomani dell’accordo sui termini e sulle condizioni con cui Eithad acquisirà il 49% di Alitalia.
Anche l’aspetto del debito, ha spiegato Lupi, è “sostanzialmente risolto: la disponibilità delle tre banche più impegnate, Unicredit, Banca Intesa e Montepaschi, è assoluta, resta qualche dettaglio da definire con la Popolare di Sondrio. Segnalo anche la garanzia data da tutti i soci a partecipare al nuovo progetto. Passo dopo passo stiamo costruendo un grande progetto industriale che non riguarda solo Alitalia ma più in generale il sistema del trasporto aereo italiano, Un piano di rilancio credibile e attuabile che determina un riposizionamento nel mercato mondiale e conferma al tempo stesso che l’Italia è ancora un grande attrattore di investimenti esteri e, in particolare, di investimenti industriali”.