(Teleborsa) – Etihad conferma che James Hogan lascerà la società nella seconda metà del 2017. Lo ha annunciato la compagnia emiratina che controlla anche Alitalia.
In realtà, il siluramento di Hogan era nell’aria da tempo, per il flop della sua strategia di espansione in Europa e per gli scarsi risultati portati al gruppo di Abu Dhabi, ma Etihad ha tenuto a precisare che le sue dimissioni dopo più 10 anni al vertice rispondono ad “un processo di transizione” avviato dalla compagnia e dallo stesso Hogan.
Il Presidente del Board di Etihad Aviation Group, Mohamed Fadhel Al Mubarak Mazrouei, nel commentare la decisione di risolvere il rapporto di lavoro, ha tracciato un bilancio positivo del suo lavoro: “Siamo molto grati a James. In soli dieci anni, ha supervisionato la crescita della società da un vettore regionale con 22 aerei ad una compagnia aerea globale che conta 120 velivoli, con partnership azionarie con 7 compagnie aeree che insieme servono più di 120 milioni di ospiti ogni anno”.
Dal canto suo, Hogan ha detto di essere “molto orgoglioso” e di aver “visto risultati incredibili” nell’ultimo decennio.
Mazrouei ha preannunciato che Etihad farà un’analisi strategica per trovare le “giuste dimensione e forma£” ee che occorre anche “regolare le nostre partecipazioni azionarie nelle compagnie aeree”.