Etihad-Alitalia, il matrimonio si farà. Lo ha detto la stessa compagnia degli emirati, che secondo il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, investirà circa 600 milioni di euro: “Etihad Airways – recita la nota societaria – ha confermato oggi (domenica, ndr) che invierà una lettera che preciserà le condizioni e i criteri per il proposto investimento nel capitale da parte della compagnia che, negli ultimi mesi, ha negoziato con Alitalia e i suoistakeholder”, si legge nella nota congiunta di Alitalia e Etihad Airways.
“Oggi è un giorno importante per Alitalia, direi decisivo per la nostra compagnia di bandiera di bandiera e per l’intero trasporto aereo italiano”, commenta Lupi, che parla anche di “ottimo segnale e auspica un investimento che dovrebbe essere di 600 milioni con un grande piano industriale di rilancio degli aeroporti italiani come Fiumicino e Malpensa”, ed esclude anche l’ipotesi di una bad company.
La lettera arrivata ieri è la risposta di Etihad alla proposta inviata da Alitalia il 15 maggio. Tra le condizioni che Etihad dovrebbe aver indicato come vincolanti c’è il nodo della gestione esuberi: tra i 2.600 e i 3.000, probabilmente.