Nella voragine di Alitalia potrebbero arrivare fino a 500 milioni di euro. E’ quanto Etihad sarebbe disposta ad investire nell’ex compagnia di bandiera italiana dopo i “passi avanti decisivi” prodotti dall’incontro di ieri sera tra il premier italiano, Matteo Renzi, e l’amministratore delegato della compagnia di Abu Dhabi, James Hogan. Lo riferisce una fonte anonima citata dall’agenzia Reuters, precisando che “la lettera d’intenti arriverà nel giro di qualche giorno”, e che “Etihad non viene a mettere una toppa, ma a cambiare il volto di Alitalia, che diventerà una compagnia a cinque stelle”.
Il colosso arabo punta a rilevare il 49% di Alitalia per circa 350 milioni di euro, parte di un investimento che dovrebbe raggiungere complessivamente il mezzo miliardo. Esistono però dei punti su cui la trattativa non sarà semplice, dal momento che per entrare in gioco Etihad pone due condizioni piuttosto dure: un taglio del costo del lavoro equivalente a circa 2mila esuberi, di cui la metà con cig a zero ore, e una forma di ristrutturazione del debito per almeno 400 milioni di euro. Non è escluso, inoltre, che i soci di Alitalia siano chiamati a un’ulteriore ricapitalizzazione.