Acque di nuovo agitate in Alitalia, che domani riunisce il cda per fare il punto sull’aumento di capitale da 300 milioni che scade a metà novembre.
Da Parigi Air France-Klm non perde occasione per ripetere il suo no alla ricapitalizzazione della compagnia, malgrado il recente colloquio di Enrico Letta con Francois Hollande, se Alitalia non prsenterà un adeguato nuovo piano industriale che faccia realisticamente lievitare i ricavi e se non si verificherà la sostenibilità del debito.
E’ difficile però che Air France possa essere accontentata in tempi così brevi e ciò fa ritenere plausibile che la partecipazione azionaria francese possa diluirsi in Alitalia dal 25% attuale al 10%, salvo indurre Parigi a tornare alla carica alla prima crisi di liquidità di Alitalia che prooabilmente si ripresenterà fra qualche mese, malgrado il sostegno di Poste Italiane. Prima ancora bisognerà però vedere fino a che punto la attuale ricapitalizzazione andrà in porto.