Per Lunedì 20 marzo alcune sigle sindacali dei controllori di volo hanno proclamato un’agitazione dalle ore 13 alle 17, e sempre per l’intera giornata del 20 marzo – ad eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21 – la sigla sindacale CUB Trasporti (e per gli aeroporti di Milano anche il sindacato USB) ha confermato uno sciopero generale del comparto aereo.
Lo sciopero del 20 marzo
“Alitalia – comunica la compagnia – è stata pertanto costretta a cancellare il 40% dei voli programmati per il 20 marzo, sia nazionali che internazionali”.
Sul sito alitalia.com è disponibile la lista completa dei voli cancellati, insieme alle informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile.
La Compagnia ha immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili – possibilmente in giornata – il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni.
Alitalia invita tutti i viaggiatori che acquistato un biglietto per volare il 20 marzo a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.
Gli esuberi
Quella del 20 marzo non è l’unico sciopero in vista. I sindacati hanno già indetto una nuova agitazione per il prossimo 5 aprile a seguito dell’incontro con i vertici aziendali nell’ambito del quale sono stati annunciati i nuovi dettagli sul piano di Alitalia. Sul piatto ci sono 2.037 esuberi per il personale di terra. Non solo, il progetto contiene anche il taglio del 32% dello stipendio degli assistenti di volo e una riduzione del 28% per la riduzione dei piloti impegnati sul medio raggio e del 22% per i piloti impiegati sul lungo raggi.