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Alitalia: 80 mln danni da incendio Fiumicino, pronti a cambiare hub. Oggi nuovo incendio e voli ko

L’incendio al molo 3 dell’aeroporto di Fiumicino ha comportato oneri per 80 milioni per Alitalia, e la cifra è destinata a crescere, dal momento che la situazione non è ancora tornata alla normalità. A dirlo è l’Ad della compagnia aerea Silvano Cassano, in un comunicato nel quale annuncia che Alitalia, che ancora deve fare fronte alle conseuenze dell’incendio “è determinata ad ottenere il risarcimento dei danni subiti”.

“La recente riapertura del Terminal 3 – recita la nota – ha decretato la fine della fase di emergenza ma non la fine di numerosi problemi e limitazioni che hanno ancora pesanti effetti sulle operazioni aeroportuali. Alitalia potrà calcolare l’ammontare totale dei danni subiti solo quando l’aeroporto tornerà a funzionare ai livelli pre incendio”.

Alitalia è l’unica compagnia ad avere il proprio hub a Fiumicino (il 50% dei voli totali dell’aeroporto sono riconducibili ad Alitalia) e, dunque, è stata la compagnia più danneggiata dall’incidente: “Abbiamo passato – dice ancora Cassano – un periodo difficilissimo a causa di un evento che ci ha colpiti profondamente”.

Infine, Cassano ha lanciato una minaccia piuttosto esplicita all’aeroporto: “Fiumicino non è ancora un’infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le ambizioni di Alitalia. Se Fiumicino continuerà a puntare su compagnie low cost e servizi mediocri, Alitalia sarà costretta a spostare la sua crescita altrove“.

 

Intanto piove sul bagnato: un nuovo incendio scoppiato vicino all’aeroporto romano ha costretto Alitalia a sospendere temporanemente tutti voli.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Alitalia