“Alitalia perderà soldi anche quest’anno, ma il piano che presentiamo oggi è così logico e semplice che è impossibile non seguirlo: ci porterà al turnaround, all’equilibrio economico e finanziario dei conti nel 2016”. Lo ha detto il presidente, Roberto Colaninno, alla presentazione del piano 2013-2016 che prevede l’utile nel 2016.
In merito alle varie indiscrezioni circolate sulla compagnia aerea dall’alleanza con Aeroflot o Air France ha aggiunto, Colanninno ha detto: “Negli ultimi mesi su Alitalia ci sono state tante illazioni che non hanno nessun riscontro nella realtà. La verità è che nessuno ci è venuto a cercare e noi non abbiamo cercato nessuno”. “Il piano di Alitalia – ha detto l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio – prevede che venga completato il prestito soci con i 55 milioni che devono ancora essere versati. Sarà necessaria una liquidità a dicembre 2013 pari a 300 milioni e l’incremento delle linee di credito”.
Gli obiettivi del piano sono un risultato operativo (Ebit) industriale positivo nel secondo semestre del 2013, derivante da un miglioramento della gestione industriale, nel 2014 un sostanziale pareggio del margine operativo, nel 2015 pareggio di bilancio e nel 2016 il ritorno all’utile. “Partecipare al progetto di risanare una compagnia aerea è stato molto difficile – ha detto Colaninno – Risanare una compagnia che si chiama Alitalia lo è stato doppiamente, perché rappresenta una delle grandi e importanti infrastrutture di questo paese ed in questi anni abbiamo preso decisioni molto delicate”.