E’ arrivato il giorno tanto atteso da Wall Street, che si prepara ad accogliere una delle offerte più ricche mai lanciate sul mercato newyorkese. Oggi scatta la super Ipo di Alibaba, che si prepara a sbarcare in Borsa con un prezzo di collocamento pari a 68 dollari per azione, il massimo della forchetta compresa tra 66 e 68 dollari, rivista al rialzo da un range iniziale di 60-66 dollari.
Il colosso cinese dell’e-commerce rastrellerà così 21,8 miliardi di dollari, raggiungendo un valore di mercato di 168 miliardi, più del sito d’aste eBay, del sito di microblogging Twitter e del social network per professionisti LinkedIn messi insieme.
Sebbene non si sia aggiudicato il titolo di Ipo più grande della storia, Alibaba ha comunque superato le offerte di Facebook e di General Motors. Tuttavia, se sarà esercitata l’opzione “green show”, che permette la vendita di ulteriori titoli, il gruppo cinese potrebbe raccogliere fino a 25 miliardi e farebbe la storia, perché supererebbe il record ora in mano all’Agricultural Bank of China, che nel 2010 ha rastrellato sul mercato 22 miliardi.
Oltre a Jack Ma, co-fondatore e presidente di Alibaba, è anche Yahoo a vedersi gonfiare la valutazione della sua partecipazione, fino ad ora di circa il 24% (con l’Ipo la società guidata da Marissa Mayer raccoglie 8,3 miliardi di dollari vendendo titoli come parte di un accordo con Alibaba). Nel caso di Ma il valore delle azioni detenute è di circa 13,1 miliardi di dollari mentre nel caso del gruppo Internet americano è di 27,3 miliardi.
Il debutto in borsa avverrà al New York Stock Exchange con il simbolo “BABA”. Secondo un’analisi di Ig, inoltre, i titoli Alibaba potrebbero segnare un rally nel primo giorno di quotazione, arrivando a raggiungere una capitalizzazione di 217 miliardi di dollari. L’attesa, in particolare, è che il titolo possa chiudere oggi sugli 88 dollari con un balzo del 30%.