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Alfa Romeo Milano: ecco il nuovo suv compatto del Biscione

Ufficio Stampa Stellantis

Dopo mesi di attesa, Alfa Romeo ha finalmente svelato “Milano”, il suo nuovo suv compatto che incarna lo spirito sportivo e lo stile italiano. La presentazione si è svolta nella città meneghina, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, confermando il legame speciale della casa automobilistica con la città dove è nata nel 1910.

La nuova Milano segna il ritorno di Alfa Romeo nel segmento B, il più grande d’Europa, e si propone di essere un’opzione “cool e unica”, combinando uno stile accattivante con tecnologia all’avanguardia in termini di connettività e dinamica di guida. Condividerà la piattaforma CMP con altri modelli del gruppo Stellantis come Jeep Avenger e Fiat 600e o la nuova Lancia Ypsilon. Non parlerà italiano al 100%. La nuova vettura sarà, infatti, prodotta in Polonia nello stabilimento di Tichy.

La Milano è disponibile sia in versione ibrida che elettrica, senza differenze estetiche o di equipaggiamento, mantenendo l’identità distintiva del marchio Alfa Romeo. Il caratteristico biscione domina la griglia frontale, simboleggiando l’essenza unica del veicolo.

Il modello più “accessibile” parte da 29.900 euro (la versione ibrida). Nella versione elettrica, che parte da 39.500 euro, la gamma comprende la versione con batteria da 54 kWh da 156 CV e la versione Elettrica Veloce da 240 CV, entrambe con un’autonomia di oltre 410 km.

Alfa Romeo Milano è già ordinabile nella versione di lancio “Speciale”.

Alfa Romeo Milano: design e dimensioni

Alfa Romeo Milano presenta dimensioni compatte con 4,17 metri di lunghezza, 1,78 metri di larghezza e 1,5 metri di altezza racchiudendo in sè l’unicità del design made in italy del Centro Stile Alfa Romeo, originale e moderno, tipico del marchio. Il design originale e moderno si distingue per l’equilibrio delle proporzioni, la purezza delle linee e la cura delle superfici. E non mancano i rimandi ai tratti distintivi tipici di Alfa, come il suo leggendario scudetto (disponibile nelle varianti denominate Leggenda e Progresso). L’estetica riflette l’heritage ineguagliabile del marchio, con richiami a modelli iconici del passato come la coda tronca della Giulia TZ. Il frontale presenta una fanaleria “3+3” e gruppi ottici Full Led Matrix adattivi, mentre lo scudetto ne definisce la personalità.

Milano rappresenta la massima espressione della sportività Alfa Romeo, con caratteristiche come il differenziale meccanico autobloccante, il rapporto dello sterzo più diretto della categoria, le sospensioni sportive e cerchi da 20 pollici.

Alfa Romeo Milano: gli interni

Anche gli interni della Milano presentano numerosi richiami al passato per differenziarsi dalle altre vetture del gruppo, come il quadro strumenti con design “a cannocchiale”. Il centro del cluster ospita uno schermo LCD da 10,25 pollici, mentre sulla plancia, orientato verso il guidatore, si trova un touchscreen da 10,25 pollici, con sistema basato su widget per una personalizzazione completa dell’esperienza.

L’attenzione all’eleganza italiana si riflette nei materiali pregiati e nella disposizione dei comandi a portata di mano del guidatore. I sedili sportivi firmati Sabelt offrono un mix di resistenza, ergonomia e leggerezza. Il sistema di infotainment integra funzionalità di mirroring per smartphone tramite Android Auto e Apple CarPlay, mentre le mappe sono fornite da TomTom.

La Milano offre ampi spazi di carico, con un baule da 400 litri (il più capiente tra i competitor premium) apribile senza l’uso delle mani, e un vano portaoggetti per il cavo di ricarica. I sistemi di assistenza alla guida includono il controllo longitudinale e laterale del veicolo fino al livello 2 di guida autonoma, una telecamera posteriore a 180° e sensori di parcheggio a 360°, oltre alla tecnologia proximity access per l’apertura e la chiusura senza l’intervento del cliente. Alfa Connect Services offre connettività avanzata e una serie di servizi per la sicurezza e il comfort, con aggiornamenti OTA e un assistente virtuale Hey Alfa che risponde ai comandi vocali.

Alfa Romeo Milano: le versioni disponibili

La Milano offre quattro motorizzazioni: ibrida da 136 CV, ibrida Q4 da 136 CV, elettrica da 156 CV e elettrica veloce da 240 CV. Tre pacchetti completano l’offerta: Techno con guida autonoma di livello 2, portellone elettrico con hands free, proiettori Led Matrix e navigazione connessa con assistente virtuale; Premium con interni in misto vinile-tessuto, sedile guidatore elettrico con funzione massaggio, illuminazione d’ambiente interna e pedaliera e battitacco in alluminio; Sport con sedili Sabelt, rivestimenti in Alcantara e caratterizzazione dedicata negli esterni.

La Milano ibrida sarà proposta con motorizzazione 1.2 tre cilindri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e architettura 48v Hybrid VGT, disponibile in versione a due ruote motrici o Q4 integrale, prima nel segmento ad offrire questa modalità. Il propulsore della Milano ibrida deriva dall’ultima versione del noto Puretech sviluppato nel gruppo PSA. La componente elettrica include una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nel cambio a doppia frizione e 6 rapporti.

La Milano elettrica monta un motore elettrico sincrono abbinato a una batteria da 54 kWh, con autonomia fino a 410 km. Due le potenze disponibili in due potenze: 156 cavalli e la potente versione Milano elettrica Veloce da 240 CV, ispirata alla 600e Abarth. La ricarica avviene a 100 kW in corrente continua, sufficiente per caricare le batterie dal 10 all’80% in meno di 30 minuti.

La Milano Speciale, versione di lancio top di gamma, offre finiture sportive opache, interni “Spiga” in vinile e tessuto, sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio e illuminazione interna a 8 colori. Rappresenta l’apice della sportività Alfa Romeo, con caratteristiche come differenziale meccanico autobloccante, rapporto sterzo più diretto della categoria, carreggiata allargata con barre antirollio anteriori e posteriori specifiche, sospensioni e impianto frenante sportivi e cerchi da 20 pollici.

Alfa Romeo Milano: i prezzi

L’Alfa Romeo Milano è già disponibile per l’ordinazione nell’allestimento Speciale, al prezzo di 29.900 euro per la versione ibrida e 39.900 euro per quella elettrica con l’esclusiva offerta commerciale “Ready to drive, Anywhere, Anytime”. La versione elettrica da 156 CV avrà un prezzo di partenza di 41.500 euro.

È possibile acquistarla con rate mensili a partire da 200 euro, indipendentemente dalla motorizzazione scelta: per l’elettrica, con un anticipo di 7.683 euro, 35 canoni mensili e un valore di riscatto di 24.786 euro; per l’ibrida, con un anticipo di 8.780 euro, 35 canoni da 200 euro e un valore di riscatto di 20.610 euro.

Tavares: “rifiutato proposte di vendita per Alfa Romeo”

Durante la presentazione di Milano, Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, ha condiviso alcuni retroscena sul marchio confermando l’arrivo delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia nei prossimi anni, rispettivamente nel 2025 e nel 2026, prodotte su piattaforma STLA Large presso lo stabilimento Stellantis di Cassino. E poi un retroscena su una possibile vendita del marchio: “Hanno bussato alla mia porta chiedendomi di vendere Alfa Romeo. È successo anche con un gruppo cinese che era intenzionato a comprare un marchio francese del gruppo Stellantis. La società che voleva comprare Alfa Romeo non era cinese”. Le proposte però sono state tutte rifiutate in quanto il marchio è considerato tra i gioielli del Gruppo e che non rinuncerebbe mai ad esso

Durante la presentazione di Milano, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha confermato l’arrivo delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia nei prossimi anni, rispettivamente nel 2025 e nel 2026, prodotte su piattaforma STLA Large presso lo stabilimento Stellantis di Cassino. Ha anche condiviso un retroscena riguardante proposte di vendita di Alfa Romeo: “Hanno bussato alla mia porta chiedendomi di vendere Alfa Romeo. È successo anche con un gruppo cinese che era intenzionato a comprare un marchio francese del gruppo Stellantis. La società che voleva comprare Alfa Romeo non era cinese”. Tavares ha rifiutato tutte le proposte, sottolineando che il marchio è considerato tra i gioielli del Gruppo e che non rinuncerebbe mai ad esso.

Tavares ha poi spiegato che la decisione di non produrre la Milano in Italia è stata dettata dai costi. Costruirla in Italia avrebbe comportato un “aumento di circa 10.000 euro sul prezzo finale” rendendo “impossibile” offrire un modello a meno di 30.000 euro.

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