Cinque miliardi di euro d’investimenti per il lancio di otto nuovi modelli, di cui il primo nel quarto trimestre del 2015 e gli altri sette tra il 2016 e il 2018. Sono questi gli obiettivi di Alfa Romeo, che punta a un target di vendite da 400mila unità nel 2018 dalle 74mila vendute nel 2013. E’ quanto emerge dalle slide che Harald Wester, responsabile del marchio Alfa Romeo, ha presentato nel corso dell’investor day di Fiat Chrysler Automobiles, che si sta svolgendo a Auburn Hills, in Michigan, sede del quartier generale di Chrysler.
Nel dettaglio, alle vetture attualmente vendute (la MiTo, la Giulietta, la 4C e la 4C Spider) si aggiungerà nel quarto trimestre del 2015 un’auto apparentemente al segmento medio. Tra il 2016 e il 2018 arriveranno due compatte, un’altra vettura del segmento medio, una del segmento E, due utility e una speciale (forse una nuova spider).
Quanto al marchio Jeep, può centrare l’obiettivo – già dato lo scorso gennaio nel corso del Salone dell’auto di Detroit da Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e Chrysler – di un milione di vendite. Lo ha detto Mike Manley, responsabile del brand Jeep, precisando che Jeep punta a un target di 1,9 milioni di vendite annuali al 2018, il 160% circa in più rispetto alle 732mila messe a segno nel corso del 2013.
Nel dettaglio, stando al piano 2014-2018, la maggioranza delle vendite, per cui è atteso un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 20% al 2018, arriverà dall’America Latina (+50% in termini CAGR), dall’Asia Pacifico (+45%) e a seguire dall’Europa, Medio Oriente e Africa (Emea, + 35%). Dal Nafta è atteso un incremento di meno del 10%.
La produzione mondiale di Jeep aumenterà del 138% a 1,9 milioni di unità entro il 2018, di cui circa un milione usciranno dalla regione Nafta, 500 mila dall’Asia Pacifico e 200 mila sia nell’Emea sia in America Latina.