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Alex Del Piero getta la maglia: il ristorante di Milano non regge al Covid

L’ex campione bianconero aveva aperto il secondo locale della sua catena N10 (il primo è a Los Angeles) nel capoluogo lombardo, lo scorso autunno: ma ora la crisi mette in discussione la riapertura.

Tempi duri per la ristorazione, e la crisi non risparmia nemmeno i locali dei vip. A Milano ad esempio rischia di chiudere i battenti il ristorante di Alessandro Del Piero, N10: aperto lo scorso autunno, pochissimi mesi prima del lockdown che ne ha inevitabilmente sconvolto i piani, il locale dell’ex campione della Juventus e della Nazionale ha comunicato tramite il proprio sito internet che non sa ancora quando riaprirà. “Informiamo la gentile clientela che N10 Milano non ha ancora deciso una data di riapertura. Vi invitiamo a consultare il sito per aggiornamenti”, recita testualmente il comunicato, che però non garantisce al 100% che una riapertura ci sarà. Al momento Del Piero non si è espresso sulle voci che ipotizzano una chiusura: l’ex calciatore si trova a Los Angeles, dove nel 2018 ha aperto il primo ristorante N10.

A differenza di quello milanese, il ristorante californiano è regolarmente operativo e anzi trova pure il tempo per pregevoli iniziative di solidarietà: l’ultimo post sul profilo Instagram ufficiale del numero 10 bianconero annuncia la partnership con la onlus St. Joseph Center per portare pasti caldi ai senzatetto ospitati dall’associazione. Nella foto si vede Del Piero con la mascherina, in compagnia delle altre persone coinvolte nell’operazione. Il ristorante N10 di Los Angeles propone un interessante fusion italo-asiatico ed ha già ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui quello prestigioso del Gambero Rosso, che lo ha inserito nella guida Top Italian Restaurants, quella che premia la cucina italiana all’estero.

Ben diversa purtroppo la situazione dell’insegna di viale Monte Grappa, a Milano. Tra le specialità della seconda “creatura” del Del Piero imprenditore, prima della chiusura per l’emergenza Coronavirus, c’erano i “bites”, dei bocconcini cucinati in show cooking dallo chef Corrado Michelazzo, stella Michelin all’Hotel Bellevue di Cogne, e la pizza a impasto speciale preparata dal maestro pizzaiolo Marcello Costanzo, il quale è famoso per selezionare e utilizzare solo farine con alto grado di digeribilità e materie prime di qualità. Per ora, i clienti dovranno ancora aspettare.

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