Battaglia al calor bianco oggi nell’assemblea di Alerion che deve nominare il nuovo cda e che è da tempo al centro di una contesa durissima per la conquista del controllo tra Eolo Energia (la cordata composta da Edison e F2i) che ha in mano il 39% del capitale e il gruppo bolzanino Fri-El che detiene il 29%.
Entrambi puntano a creare il leader nazionale dell’energia eolica ma le strade per centrare l’obiettivo sono diverse e attualmente in conflitto.
Decisivo sarà il ruolo degli investitori istituzionali che possono far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Non va dimenticato inoltre che c’è un 30% del capitale di Alerion che non ha consegnato le sue azioni a nessuna delle due parti e che può ancora giocare una partita molto importante.
Non è detto peraltro che l’assemblea chiuda i giochi sul controllo perché nei giorni scorsi gli altoatesini hanno rilanciato con un’offerta pubblica di scambio sul capitale non in loro possesso mettendo sul tavolo un’obbligazione a sette anni. Insomma, i fuochi d’artificio continuano ma l’assemblea di oggi è un passaggio importante.