Dopo le dimissioni di 4 consiglieri dal Cda di Alerion, Edison S.p.A., Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili S.r.l., E2i Energie Speciali S.r.l., Eolo Energia S.r.l. e F2i SGR S.p.A. hanno comunicato di avere deciso di modificare il patto parasociale da esse sottoscritto il 30 novembre 2016 “al fine di disciplinare la designazione dei candidati alla carica di Amministratore di Alerion Clean Power S.p.A., anche in vista dell’assemblea della società convocata per il 30/31 gennaio 2017. In particolare, le parti prevedono di proporre la nomina di un Consiglio di Amministrazione composto da n. 9 Amministratori, di cui n. 5 scelti da Edison S.p.A. e n. 4 da F2i SGR S.p.A., fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa in merito a nomina degli Amministratori da parte delle minoranze, Amministratori indipendenti ed equilibri di genere.
Martedì si sono dimessi Gastone Colleoni da consigliere e presidente della società e i consiglieri Sylvia Bartyan, Patrizia Savi e Corrado Santini con effetto dal 29 gennaio 2017. I consiglieri Colleoni, Santini e Savi, indica Alerion, “hanno motivato le proprie dimissioni con le sopravvenute modifiche nell’assetto azionario della società, mentre il consigliere Bartyan con impegni professionali non conciliabili con il ruolo ricoperto”. Così Alerion ha comunicato la decisione dei consiglieri mentre il titolo continua a salire in Piazza Affari sull’attesa di un rilancio da parte di Fri-El. Al momento, Eolo Energia è salito al 38,8% in Alerion e lancerà un’Opa obbligatoria su richiesta della Consob. Ora si attendono le possibili contromosse da Fri-El, che detiene il 29,36% di Alerion.