Nonostante la tregua annunciata ieri sera, sono ripresi questa mattina i bombardamenti governativi siriani sulla piccola enclave di Aleppo est ancora nelle mani degli insorti. Lo riferiscono attivisti dell’opposizione citati dall’agenzia Ap. L’accordo per l’evacuazione da Aleppo est di civili e ribelli è sospeso.
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto di sperare che la situazione ad Aleppo est possa essere risolta “in 2 o 3 giorni”, come riporta l’agenzia Tass.
Lavrov ha sottolineato inoltre che Ong indipendenti “non confermano le notizie di atrocità nei distretti orientali della città”.
Tuttavia, l’Onu chiede di fermare la “carneficina” e Amnesty International parla di “crimini di guerra”, mentre la comunità internazionale intima alla Siria di tenere a freno i suoi soldati e garantire la protezione ai civili innocenti.