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Alcoa verso l’acquisto di Alumina con un’offerta da 2,2 miliardi di dollari. Obiettivo: rafforzarsi nel settore bauxite e allumina

Pixabay

Dopo più di una offerta rifiutata, alla fine Alcoa, calato un asso da ben 2,2 miliardi di dollari, è riuscita a convincere il board di Alumina a cederle la società. E ora, Alumina – società australiana attiva nell’estrazione della bauxite e nella raffinazione dell‘allumina – ha anche consigliato ai suoi azionisti di approvare la transazione.

Per il colosso statunitense Alcoa l’acquisizione di Alumina è la strada per rafforzarsi nel settore della bauxite e dell’allumina, commodities diventate chiave nel processo di transizione energetica: l’allumina infatti è usata in grandi quantità per costruire i veicoli elettrici e le infrastrutture a energia rinnovabile.
L’accordo “fornirà vantaggi significativi e a lungo termine sia agli azionisti di Alcoa che di Alumina” dice William Oplinger, CEO di Alcoa aggiungendo tra i vantaggi anche la creazione in questo modo di una “struttura proprietaria semplificata, inclusa la capacità di implementare le decisioni operative e strategiche di AWAC su base accelerata”. Inoltre, ha detto Oplinger agli analisti, “l’accordo eliminerebbe i 12 milioni di dollari australiani (7,87 milioni di dollari Usa) di Alumina all’anno di costi generali e consentirebbe alla società combinata di sfruttare vantaggi fiscali legati al mantenimento del debito. La più ampia presenza globale consentirà inoltre ad Alcoa maggiori opzioni di crescita”.

Della società combinata, gli azionisti di Alumina deterranno il 31,25% e quelli di Alcoa il 68,75%

Nell’ambito della transazione all-stock, gli azionisti di Alumina riceverebbero un corrispettivo di 0,02854 azioni Alcoa per ciascuna azione di Alumina. Sulla base del prezzo di chiusura delle azioni di Alcoa al 23 febbraio 2024, il rapporto concordato implica un equity value di circa 2,2 miliardi di dollari per Alumina. Al completamento dell’accordo, gli azionisti di Alumina deterranno il 31,25% e gli azionisti di Alcoa deterranno il 68,75% della societa’ combinata.

Alumina è già partner di minoranza di Alcoa, con una quota del 40 per cento, nella joint venture Alcoa World Alumina & Chemicals (AWAC), uno dei maggiori produttori al mondo di allumina. Acquisendo Alumina, dunque, la società statunitense si garantirebbe il pieno controllo sulla joint venture.

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