Alcoa ha alzato il velo sui conti trimestrali e ha ufficialmente dato il via alla stagione delle trimestrali in Usa. Dopo la chiusura dei mercati il gigante statunitense dell´alluminio ha annunciato di avere archiviato il terzo trimestre del 2011 con un utile netto in salita a 172 milioni di dollari, ovvero 15 centesimi per azione, rispetto ai 61 milioni, ovvero 6 centesimi per azione, registrati un anno fa.
In calo però dai 322 milioni del trimestre precedente, con 28 cent per azione. Gli analisti si attendevano un Eps pari a 22 centesimi. La frenata dipende dal calo delle vendite in Europa, mentre l’attività resta soddisfacente nel resto del pianeta. In ogni caso, l’ad tedesco del gruppo, Claus Kleifeld, prevede un finale d’anno in crescita, seppur a tassi più ridotti delle previsioni di inizio 2011. Le azioni del colosso dell’alluminio sono scese del 5%.
Indicazioni positive sono arrivate invece dal giro d’affari, aumentato del 21% a 6,4 miliardi di dollari dai 5,29 miliardi dell’analogo periodo nel 2010. Battute anche le aspettative del mercato ferme a 6,23 miliardi. La società guidata Klaus Kleinfeld ha fatto sapere che la domanda di alluminio si indebolirà in Europa e scenderà del 13% nella seconda parte dell’anno rispetto ai primi sei mesi del 2011.Nell’after hours il titolo Alcoa ha ceduto oltre il 5%.