L’ottovolante Alcatel spinge su il titolo e giù i dipendenti, in un giro della morte che prevede tagli per 15 mila lavoratori. Il gruppo francese della telefonia ha confermato il piano che prevede licenziamenti di massa in tutto il mondo. L’azienda, che oggi dà lavoro a 72 mila persone, ha comunque intenzione di creare 5000 nuovi posti di lavoro, portando a 10 mila il numero di impiegati da mandare a casa. L’obiettivo è ridurre i costi fissi di più del 15% da qui al 2015. E la Borsa sembra aver apprezzato questo fine che giustifica i mezzi, con il titolo Alcatel-Lucent che guadagna oltre un punto e mezzo percentuale a fine mattinata.
In Francia sono previsti 900 licenziamenti, il 10 % della forza lavoro, e altre 900 persone saranno comunque colpite, sia per la chiusura di alcuni stabilimenti, sia per l’affidamento in outsourcing dei servizi informatici. Questi stessi impiegati – spiega Les Echos – dovrebbero essere assunti dai nuovi fornitori.
In totale, i tagli interesseranno circai il 15 per cento dei dipendenti di tutto il mondo. I più colpiti saranno i tedeschi, seguiti a ruota dai francesi.
Il momento, per l’azienda franco americana, è critico. I licenziamenti – scrive il Wall Street Journal – potrebbero essere un tentativo per far dimagrire Alcatel prima di potenziali accordi per vendere gli asset o l’intero gruppo ai finlandesi di Nokia.