Il suo nome è Mercado integrado latinoamericano (Mila) e riunisce i listini di Colombia, Cile e Perù.
Tale progetto d’integrazione delle tre Borse nazionali è partito a novembre 2010 e crea il più grande mercato azionario del Sud America, con il suo potenziale di 565 titoli, mentre in termini di capitalizzazione sarà la seconda borsa dell’area dopo quella del Brasile, con 691 miliardi di dollari.
L’apertura di questa nuova piazza, comunque, non comporterà la chiusura di quelle locali. Le Borse di Colombia, Cile e Perù continueranno le contrattazioni in modo regolare. La Mila, come spiega Juan Pablo Cordoba, presidente del Colombia Stock Exchange, mira a facilitare l’accesso “ad un mercato molto più ampio, più semplice e completamente trasparente” per gli investitori interessati alle imprese dell’America Latina.
“E’ difficile prevedere quanto ci vorrà ad ampliare il volume ma siamo fiduciosi di aumentare la dinamicità del mercato in breve tempo”, ha aggiunto Cordoba.
Il debutto del Mila è stato rallentato e indebolito dalle incertezze politiche di questi giorni, come le contestate elezioni politiche in Perù, tuttavia il processo d’integrazione sembra ben avviato sebbene debba ancora completarsi.
Tra le azioni quotate si trova il colosso peruviano del rame, Southern Copper Corp, e la compagnia energetica colombiana controllata dallo Stato, Ecopetrol.
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