Per far fronte alla crisi pandemica, nel 2020 lo Stato ha distribuito aiuti alle imprese per 13,7 miliardi. Di questi, 3,4 miliardi sono arrivati dal bonus Inps da 600 euro (previsto per i mesi di marzo e aprile e riservato a partite Iva e autonomi) e 10,3 miliardi dai contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate (destinati a tutti i tipi di imprese e pagati a partire da maggio). I titolari di ditte individuali e i soci di società di persone – in pratica, i lavoratori autonomi – hanno ricevuto trasferimenti per circa 8,9 miliardi, mentre le società di capitali hanno percepito 4,8 miliardi. I numeri sono contenuti in una pubblicazione congiunta di Bankitalia, Inps e Agenzia delle Entrate.
Dall’analisi emerge che la maggior parte delle risorse si è concentrata nel Nord Italia, dove il numero di imprese e di partite Iva è più alto rispetto al resto del Paese.
Ecco la classifica delle Regioni in base ai trasferimenti per il bonus Inps (importi in milioni di euro):
REGIONE | BONUS INPS |
Lombardia | 553 |
Veneto | 323 |
Piemonte | 296 |
Emilia-Romagna | 292 |
Toscana | 256 |
Lazio | 251 |
Puglia | 248 |
Campania | 220 |
Sicilia | 213 |
Sardegna | 100 |
Marche | 109 |
Liguria | 104 |
Calabria | 91 |
Abruzzo | 81 |
Trentino A.A. | 81 |
Friuli V.G. | 65 |
Umbria | 57 |
Basilicata | 33 |
Molise | 21 |
Val d’Aosta | 10 |
Il bonus Inps da 600 euro è stato richiesto dall’85% dei potenziali beneficiari, ma dai dati dell’Istituto di previdenza emerge che il 13,5% di chi lo ha incassato (circa 390mila persone, per un importo erogato di oltre 460 milioni) non versava contributi dal 2017. Fra i requisiti per accedere al bonus, infatti, non era prevista la regolarità contributiva, ma solo l’iscrizione alla gestione speciale Inps. Un’anomalia che si spiega con la natura emergenziale del sussidio: l’obiettivo era limitare i controlli per accelerare al massimo la distribuzione dei fondi.
Passiamo ora alla seconda classifica delle Regioni: stavolta, prendiamo come riferimento i milioni di euro trasferiti dall’Agenzia delle Entrate (ADE) per i contributi a fondo perduto.
REGIONE | BONUS ADE |
Lombardia | 1.848 |
Veneto | 909 |
Toscana | 872 |
Emilia-Romagna | 849 |
Lazio | 828 |
Puglia | 793 |
Piemonte | 735 |
Sicilia | 525 |
Campania | 441 |
Trentino A.A. | 298 |
Marche | 272 |
Liguria | 263 |
Calabria | 218 |
Abruzzo | 201 |
Friuli V.G. | 188 |
Sardegna | 178 |
Umbria | 133 |
Basilicata | 66 |
Molise | 36 |
Val d’Aosta | 30 |
Nel complesso, se consideriamo solo i titolari di ditte individuali e i soci di società di persone, l’anno scorso quasi il 50% dei beneficiari ha percepito sia il bonus Inps da 600 euro sia almeno uno dei contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate, mentre il 30% ha incassato solamente il bonus Inps e il 20% solo i contributi AdE. In media, sono stati pagati 2.440 euro a testa e oltre il 70% dei potenziali beneficiari ha avuto accesso ad almeno una delle due forme di sostegno.