Era attesa per l’Ecofin del 3-4 ottobre. Ma la decisione sulla sesta tranche di aiuti alla Grecia (8 miliardi di euro) in realtà slitterà ancora. Lo ha detto oggi Amadeu Altafaj Tardio, portavoce del commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn.
Ha specificato che «la troika sta ancora verificando l’attuazione di tutti gli impegni da parte del governo greco» e che questo «difficilmente potrà avvenire entro le riunioni di Lussemburgo». «Sicuramente – ha precisato Tardio – il 3 ottobre a Lussemburgo i ministri delle Finanze della zona euro discuteranno dell’argomento, ma non è mai stata fissata quella scadenza per decidere della prossima tranche di aiuti alla Grecia».
Prima è, infatti, necessario che la missione della troika (Bce/Ue/Fmi) torni ad Atene e questo avverrà «presto ma non è ancora stata fissata una data». I problemi non sono di ordine politico ma tecnico, e il lavoro «sta procedendo anche in queste ore ad Atene». In ogni caso, è l’ultima possibilità prima del collasso dell’economia. E del default del Paese ellenico.