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Airbnb sfida il Covid: in Borsa entro il 2020

La piattaforma di case vacanza, nonostante il pesante calo del fatturato, ha consegnato i documenti per l’Ipo alla Sec: si quoterà entro la fine dell’anno e secondo gli analisti la mossa è azzeccata.

Airbnb sfida il Covid: in Borsa entro il 2020

La quotazione in Borsa era prevista già da tempo, ma la crisi da coronavirus l’ha rallentata. Airbnb ha però deciso di tagliare la testa al toro e nonostante le previsioni per il 2020 siano di un dimezzamento del fatturato (dai quasi 5 miliardi del 2019), entrerà nel listino di Wall Street entro la fine dell’anno. Mercoledì 19 agosto sono stati consegnati i documenti alla Sec, la Consob americana, e nell’operazione la piattaforma di case vacanze sarà seguita da Morgan Stanley e Goldman Sachs.

Anche l’Ipo sarà ridimensionata rispetto a quella prevista prima del Covid: la valutazione più recente di Airbnb ammonta a 18 miliardi di dollari, sensibilmente meno rispetto al massimo di 30 miliardi di dollari raggiunto ormai tre anni fa. Tuttavia non tutto è perduto e la scelta di quotarsi ugualmente ha un senso: intanto, dall’estate in poi il business di Airbnb è destinato a recuperare terreno, dopo aver subito la fase di lockdown in molti Paesi nel periodo primaverile (che ha costretto al licenziamento del 25% dei dipendenti nel mondo). L’estate, quanto meno in Europa ma non solo, sta andando a gonfie vele, anche se il timore di una seconda ondata e di nuove limitazioni è sempre dietro l’angolo.

Poi c’è una motivazione tecnica: secondo le analisi di mercato, se la società guidata da Brian Chesky dovesse debuttare a Wall Street nel 2020 lo farebbe in un contesto decisamente favorevole: dall’inizio dell’anno infatti le Ipo hanno raccolto sul mercato Usa più di 60 miliardi di dollari e, in media, i titoli hanno guadagnato il 23% nel primo giorno di scambi, livello record dal 2000.

Questo trend ha messo molte aziende sul consiglio di sfruttare l’onda: tra le ultime in ordine di tempo Warner Music Group e la startup Lemonade, che hanno debuttato agli inizi di giugno e luglio, mentre a breve sarà la volta degli specialisti del food delivery di DoorDash e di Palantir Techonologies, che sbarcheranno a Wall Street tra la fine dell’estate e le prime settimane dell’autunno.

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