Air France, la compagnia aerea francese, chiuderà il 2014 con un perdita dimezzata nel settore del medio raggio domestico. Lo dice l’amministratore delegato, Frederic Gagey, in un’intervista a “Le Figaro”.
“Quest’anno – ha spiegato – prevediamo che la perdita nel medio raggio domestico sarà dimezzata rispetto al 2012, dovrebbe essere nell’ordine di 120 milioni di euro”. Il gruppo Air France-Klm, in ristrutturazione da gennaio 2012, presenterà l’11 settembre il nuovo piano industriale, “Perform 2020”, le cui linee guida sono state presentate a luglio.
Per rimettere in sesto la rete di corto e medio raggio, il piano prevede di ridistribuire le linee ora servite da Air France all’affiliata regionale Hop! e sviluppare la filiale low-cost del gruppo, Transavia, sulle rotte europee. Snpl, il primo sindacato dei piloti Air France, ha proclamato una settimana di sciopero a partire dal 15 settembre contro il nuovo piano.
“Dietro le rivendicazioni di Snpl c’è la questione dello sviluppo di Transavia, la compagnia low-cost del gruppo Air France – ha detto Gagey – Lo sviluppo di Transavia non è un’esternalizzazione e non si fa a scapito del medio raggio di Air France”. Il piano “Perform 2020” segue a “Transform 2015” che dal 2012 al 2015 ha tagliato più di 8.000 posti di lavoro, il 10% degli effettivi della compagnia aerea.