“Nuove misure sono inevitabili”, aveva annunciato lapidario Alexandre de Juniac, numero uno di Air France, durante la presentazione dei risultati del gruppo. Le “nuove misure” ora si traducono in tagli al personale nell’ordine di 2500/2600 posti nel 2014. I dettagli sono stati forniti durante l’odierna riunione del Comité Central d’Entreprise.
Stando a quanto rivelato da alcuni sindacalisti della CGT, la Cgil francese, presenti all’incontro, verranno usati piani di mobilità volontaria. A essere interessato è tutto il personale, sia quello di terra sia gli addetti al volo. Le comunicazioni ufficiali arriveranno a ottobre.
Il gruppo è impegnato in una ristrutturazione globale dal 2012, che ha già portato all’eliminazione di 5600 posizioni ad Air France. L’ad Juniac aveva avvertito venerdì che ulteriori riduzioni di personale sarebbero state annunciate ai sindacati, assicurando che nessuno sarebbe stato ”costretto’ ad andarsene.