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Air France-Klm torna all’utile dopo 7 anni: titolo vola in Borsa

La compagnia aerea ha chiuso il 2015 con 118 milioni di euro di profitti netti, contro il rosso di 225 milioni del 2014 – La performance è dovuta alla riduzione dei costi di gestione e dei prezzi dei carburanti, ed è arrivata nonostante gli attentati di Parigi – Titolo sopra gli 8 euro in Borsa: non accadeva da maggio 2015 – Previsioni prudenti per il 2016.

Air France-Klm torna all’utile dopo 7 anni: titolo vola in Borsa

Primo esercizio in utile per Air France-Klm dopo 7 anni. L’ultima volta che i conti della compagnia aerea franco olandese non erano finiti in rosso era stata nel 2008: oggi la società ha pubblicato i risultati relativi al 2015 segnati da 118 milioni di euro di profitti netti, contro il rosso di 225 milioni del 2014.

Performance ottenuta grazie a una significativa campagna di riduzione dei costi, con un contestato piano di esuberi, ma anche all’aiuto arrivato dal declino del prezzo dei carburanti. E nonostante gli attentati terroristici che hanno colpito Parigi in novembre, che secondo le stime hanno avuto un impatto negativo per 50 milioni. Nei 12 mesi, il vettore franco-olandese ha registrato vendite complessive in crescita del 2,8% a 89,92 miliardi di euro, malgrado un’annata a dir poco travagliata, che il 5 ottobre scorso ha visto anche una violenta protesta dei lavoratori, culminata con l’aggressione – con le foto che hanno fatto il giro del mondo – del manager Xavier Broseta.

La società resta tuttavia prudente per il 2016: “Il contesto globale – recita una nota – rimane alquanto incerto e anche i prezzi dei carburanti sono un’incognita”. L’anno è comunque partito col piede giusto, con i passeggeri in aumento a gennaio dopo la flessione di novembre e dicembre, dovuta agli attentati. 

Altri segnali positivi emersi dai conti sono l’aumento del fatturato, salito del 4,6% sopra i 26 miliardi di euro, mentre gli analisti scommettevano su 25,7 miliardi. Persino il debito è migliorato più del previsto: ora è di 4,3 miliardi, contro i 5,4 miliardi di fine 2014. Impennata del titolo alla Borsa di Parigi: in apertura di seduta guadagna l’8,5%, superando quota 8 euro per azione, sui livelli di maggio 2015.

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