Massimo tre valutazioni del debito sovrano ogni anno e più trasparenza, riduzione della dipendenza dalle valutazioni esterne, responsabilità civile, elementi di concorrenza: sono questi i cardini dell’accordo politico raggiunto da Europarlamento, governi e Commissione europea sulle regole per le agenzie di rating.
Ora ci saranno diverse riunioni tecniche per far approdare il testo alla sessione plenaria dell’Europarlamento in gennaio.