Con un’intervista al Corriere della Sera, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, conferma le sue dimissioni e non risparmia polemiche al Governo ma smentisce di voler scendere in politica per riorganizzare l’area cattolica. “Il clima è cambiato. Non mi era mai capitato – sostiene amaramente ma criticamente Ruffini, fratello del giornalista Paolo, già direttore di Rai 3 e ora prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede – di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie come fosse un sequestratore.”
Mercoledì Ruffini ha incontrato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e lo ha informato della sua decisione di dimettersi in modo da permettere un’ordinata successione al vertice dell’Agenzia delle Entrate dove la gestione Ruffini ha raccolto grandi risultati nella lotta all’evasione fiscale che hanno fatto comodo alle casse dello Stato ma hanno fatto storcere il naso soprattutto alla Lega e a Fratelli d’Italia. Lo Stato perde così un dirigente di valore e vedremo adesso cosa deciderà di fare il Governo.