Vincenzo Carbone è il nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate. Il consiglio dei ministri del 23 dicembre ha avviato l’iter per la nomina. Carbone resterà in carica fino a gennaio 2026, data in cui sarebbe scaduto il mandato del suo dimissionario predecessore, Ernesto Maria Ruffini.
La scelta rappresenta un compromesso tra le forze di governo, raggiunto a fatica dopo un braccio di ferro tra Lega e Fratelli d’Italia e più in particolare tra il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e il suo vice, Maurizio Leo. Alla fine èscelta una soluzione interna e temporanea, mentre la decisione definitiva viene di fatto rinviata al prossimo anno, anche per evitare nuove fibrillazioni nella maggioranza.
Carbone arriva sulla poltrona più alta delle Entrate dopo le polemiche dimissioni di Ruffini, che ha deciso di andarsene, sbattendo la porta, dopo le accuse ricevute da esponenti del governo. Tra le più dure quella di voler trasformare il fisco in una sorta di “pizzo di Stato” o quella di “tenere in ostaggio” milioni di famiglie italiane. Una inea considerata un ostacolo per uno dei cavalli di battaglia dell’esecutivo, quello della creazione di un “fisco amico”.
Nei giorni scorsi è circolata anche l’ipotesi che Ruffini voglia scendere in politica e secondo alcune indiscrezioni il Partito Democratico lo avrebbe valutato come possibile leader di una coalizione che comprenderebbe i partiti dell’area del centrosinistra e del centro. Lui però ha negato di voler iniziare una carriera politica.
Chi è Vincenzo Carbone
Classe ‘63, Vincenzo Carbone ha lavorato per oltre 30 anni nell’amministrazione finanziaria da oltre 30 anni. Da vice direttore vicario dell’Agenzia è attualmente a capo della Divisione contribuenti. Dai primi anni 2000 ha ricoperto numerosi incarichi dirigenziali in Agenzia delle Entrate e dal 2005 ha guidato l’ufficio Contenzioso tributario. Dal 2006 è quindi diventato capo dell’ufficio Analisi e ricerca presso la direzione regionale della Campania, mentre dal 2009 e fino al 2014 ha svolto il ruolo di capo ufficio Fiscalità delle imprese e finanziaria presso la Direzione regionale del Lazio.
Nel 2020 ha ricevuto il primo incarico di vertice, come direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale. Nel luglio 2023, a fronte delle esperienze e conoscenze tecniche acquisite nel corso del lungo percorso professionale in tutte le aree di operatività dell’Agenzia delle Entrate, gli è stato attribuito un nuovo incarico di vertice per il coordinamento delle attività finalizzate all’attuazione della riforma fiscale. Nel febbraio 2024 ha assunto il ruolo di vicedirettore capo divisione Contribuenti dell’Agenzia e da ottobre 2024 è direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate.