L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha scelto Barabino & Partners come advisor per la comunicazione in vista della quotazione dello scalo in Borsa.
L’operazione – che vede Banca IMI nel ruolo di coordinatore dell’offerta globale; Joint Bookrunner per il collocamento istituzionale e quale responsabile del collocamento per l’offerta pubblica; Intermonte nel ruolo di Joint Bookrunner del collocamento istituzionale e di sponsor; Lazard in quello di advisor finanziario della Società – è subordinata all’esito positivo dell’istruttoria presentata a Borsa Italiana e a Consob e avverrà attraverso un’offerta pubblica di sottoscrizione e vendita.
Lo scalo – ricorda Barabino in una nota – è oggi il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri, con circa 6,6 milioni di utenti nel 2014, di cui oltre il 70% su voli internazionali. Situato nel cuore della food valley e dei distretti industriali dell’automotive e del packaging, il Marconi ha una catchment area di 10,7 milioni di abitanti e di 47.000 aziende circa; un’economia con una forte propensione all’export e politiche di espansione commerciale verso l’Est Europa e l’Asia.
Nel 2014 le destinazioni raggiunte erano 99, grazie alla la presenza delle maggiori compagnie di bandiera europee e dei principali vettori low cost. Lo stretto legame con gli hub del Continente fanno inoltre di Bologna il quarto aeroporto in Italia per connettività mondiale e il primo in Europa in termini di crescita di connettività nel decennio 2004-2014.