Agli Aeroporti di Roma finisce un’epoca e cambia tutto. Alla prossima assemblea di bilancio del 20 aprile sarà rinnovato l’intero vertice. Oltre all’ad Lorenzo Lo Presti, scomparso improvvisamente alla fine di gennaio, sarà sostituito un pezzo da novanta come il presidente Fabrizio Palenzona. La svolta era nell’aria da tempo, da quando cioè Palenzona era stato indagato dalla magistratura fiorentina per presunto favoreggiamento a clan mafiosi in relazione al suo incarico di vicepresidente di Unicredit e, pur non avendo le indagini giudiziarie avuto un seguito, la famiglia Benetton, che controlla AdR attraverso Atlantia, aveva deciso di voltare pagina e rinnovare l’immagine e la gestione della società aeroportuale.
E’ una svolta che segna la riassunzione del pieno controllo, anche gestionale, di AdR da parte di Atlantia e del suo ad, Giovanni Castellucci, in prima persona. Sarà proprio Castellucci, insieme a Gilberto Benetton, a scegliere i futuri vertici di AdR e in particolare il nuovo amministratore delegato, che dovrà essere un manager di sua assoluta fiducia. Proprio per questo, anche se non si possono escludere colpi di scena, nelle ultime ore guadagna terreno l’ipotesi di una scelta interna allo stesso gruppo Atlantia, dove le professionalità di alto livello non mancano anche per una missione delicata come il pieno rilancio degli Aeroporti di Roma.