Lo sciopero del trasporto aereo previsto per martedì 25 febbraio è stato rinviato a data da destinarsi dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi. Lo ha comunicato la Filt Cisl, sindacato di settore, attraverso una nota.
La commissione che ha il compito di vigilare sulla corretta attuazione dell’esercizio del diritto di sciopero nei cosiddetti servizi pubblici essenziali ha rivolto a tutti “un fermo invito affinché non vengano effettuate astensioni collettive dal 25 febbraio al 31 marzo 2020 al fine di evitare ulteriore aggravio alle Istituzioni coinvolte nell’attività di prevenzione e contenimento della diffusione del virus.”
Alla base della decisione c’è infatti la diffusione del coronavirus che sta causando non pochi disagi nelle Regioni del Nord Italia e che ha provocato 229 contagi e 6 morti.
Per il 25 febbraio erano in programma 13 scioperi locali -10 di 24 ore e 3 di quattro ore – che avrebbero dovuto coinvolgere controllori di voli e personale del trasporto aereo, mettendo a rischio numerosi voli. Alitalia ne aveva già cancellati 350 previsti nelle ore comprese tra la serata di lunedì 24 febbraio e la mattinata del 26 febbraio.
Le proteste erano state proclamate dalle associazioni di categoria allo scopo di protestare contro la “grave crisi che imperversa nel settore e il proliferare di situazioni di pesante disagio industriale”, tra le quali spiccano l’incertezza che continua ad aleggiare sul futuro di Alitalia e la liquidazione di Air Italy. stabilita lo scorso 11 febbraio da Alisarda, titolare del 51% del capitale dell’ex Meridiana, e Qatar Airways, in possesso del restante 49 per cento. Solo in quest’ultimo caso sono a rischio 1.200 posti di lavoro tra Olbia, sede di Air Italy, e Milano Malpensa, dove la compagnia ha posto la sua base operativa.