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ADVISE ONLY – Web pigliatutto: superate radio e giornali, tv vicina. Il caso Axa

Il web ha compiuto quest’anno 25 anni. Avete mai pensato a quanto abbia cambiato radicalmente le nostre abitudini in un quarto di secolo? Ha reso il lavoro più veloce, ci ha aiutato a trovare la casa o la vacanza, qualcuno ha trovato l’anima gemella, ci ha permesso di fare shopping comodamente seduti in poltrona, ci ha informati…

Ma ha anche influito moltissimo sulle imprese. Vediamo l’impatto che ha vuto su queste ultime e approfondiamo in particolare il caso di Axa IM Italia.

Il web e le imprese

Qualche anno fa, per farsi conoscere dal pubblico, un’azienda doveva investire ingenti somme di denaro per una campagna pubblicitaria in TV, in radio oppure comprare spazi sulle pagine di quotidiani e riviste.

Tutto questo è ancora realtà, ma bisogna ammettere che qualcosa è cambiato se, anche nel nostro paese – non proprio famoso per innovazione – già nel lontano 2006 gli investimenti pubblicitari sul webavevano superato quelli della radio, mentre nel 2013 la pubblicità su Internet ha superato la pubblicità a mezzo stampa. Sì, siamo un paese “da televisione”, ma anche qui le cose cambiano vorticosamente:Google è la seconda realtà per fatturato tra le concessionarie pubblicitarie, dopo Mediaset e prima diRai! (Fonte: elaborazioni New Tabloid su dati Aziende, Studio Frasi e AgCom).

La rivoluzione, come spesso spieghiamo ai partner di Advise Only, è in atto da anni. Si sta passando da un modello di messaggio broadcast (uno-molti) tipico dei vecchi media come TV, radio e giornali a un messaggio di tipo network (molti-molti).

Più semplicemente l’azienda moderna non può più pretendere di lanciare un messaggio alla folla, senzafeedback e aspettandosi un ritorno dell’investimento pubblicitario. Deve piuttosto “calarsi nella piazza” e chiacchierare con gli altri utenti come primus inter pares: ascoltare, spiegarsi, convincere, rispondere, premiare i supporter, conquistare nuovi clienti…

Questo smottamento silenzioso, ripeto, è già in atto da anni. E ha portato il web a conquistare il 27%della torta degli investimenti pubblicitari italiani (nel 2013). All’interno dell’etichetta “web” ci sono, tra l’altro, fenomeni sorgivi da guardare con attenzione: il new internet, ad esempio.

Il new internet è un variegato settore che raccoglie le componenti più innovative del web: smartphone, tablet, connected TV, applicazioni, social network, video, pay e data-driven advertising. Questa branca, da sola, rappresenta il 32% dei ricavi totali del web e ha registrato una crescita in un anno del 73%.

Il caso AXA IM Italia

Advise Only opera in questo contesto e si propone come società di consulenza web specializzata insoluzioni tecnologiche e di comunicazione web per il mondo finanziario. Tra i numerosi partner con i quali abbiamo lavorato, l’ultimo è AXA Investment Managers Italia. Dalla proficua collaborazione ne è nato un blog, un Financial Lab dedicato a promotori finanziari,private banker e investitori. Andate a visitarlo qui: blog.axa-im.it.

In questo spazio, gli esperti di AXA IM rendono disponibili, in modo rapido e puntuale, le sintesi dei principali commenti, le analisi e gli aggiornamenti sui mercati e tutte le novità riguardanti la società di gestione.

Il blog si presenta con un’impostazione chiara, suddivisa in due sezioni:

  1. La ricerca – area che offre la possibilità di approfondire le tematiche di mercato.
    • La versione di Iggo. Spunti, idee, analisi, anche controcorrente, per una view mai banale sul mercato obbligazionario. I contenuti sono a cura di Chris Iggo, Chief Investment Officer per il mercato obbligazionario di AXA Investment Managers.
    • Strategia d’investimento. Ricerca mensile che approfondisce i temi più rilevanti per i mercati finanziari. La sezione è a cura di Eric Chaney, capo economista AXA Group, e del suo team di analisi.
    • Investment roadmap. Indicazione dei prodotti di AXA IM più adatti ad affrontare le diverse fasi di mercato.
  2. I fondi – area dedicata all’intera gamma dei fondi azionariobbligazionari e flessibili di AXA IM registrati al collocamento in Italia.

AXA IM non si ferma qui, ha già attivato un account Twitter (a proposito, seguitelo: @AXAIM_IT) e avviato una newsletter chiara e immediata, in cui settimanalmente sono proposti i contenuti del blog e non solo. Per iscriversi, basta compilare il form sulla spalla destra del blog. C’è chi dice che il mondo della finanza sia poco innovativo. Beh, AXA IM fa senz’altro eccezione.

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