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ADVISE ONLY – Come investire oggi: ecco l’asset allocation di novembre

Il sito di consulenza finanziaria indipendente, Advise Only, propone l’asset allocation di novembre e privilegia le Borse europee e giapponesi e le obbligazioni a breve termine – Nell’ultimo mese il Barometro del Rischio globale di Advise Only (puoi consultarlo gratuitamente accedendo al sito) ha raggiunto quota 62 (sopra 50 il rischio è nella norma).

ADVISE ONLY – Come investire oggi: ecco l’asset allocation di novembre

Anche per il mese di novembre il team di Advise Only propone gratuitamente ai suoi utenti l’Asset allocation: un servizio finanziario molto utile per risparmiatori e investitori.

L’Asset allocation è un documento mensile, redatto dall’ufficio “Financial Strategies Group”, che offre in modo sintetico e semplice l’opinione mensile dei nostri esperti sui mercati finanziari.

Questo documento è ancora più utile se avete scelto (sempre gratuitamente) una tra le idee di investimento che proponiamo nella sezione Portafoglio Express del sito (basta accedere o iscriversi al sito). Copiando un portafoglio tra i 9 proposti, potete nel tempo apportare le modifiche che ritenete più giuste o seguire i suggerimenti dell’Asset allocation. L’obiettivo del documento è, infatti, adeguare i 9 portafogli al clima dei mercati finanziari.

Più semplice a farsi che a dirsi: salvate il vostro portafoglio preferito tra i seguenti 9 e poi date un’occhiata al documento (cliccate il tasto “scarica“) che trovate sotto la tabella.

La view di Advise Only

Nell’ultimo mese il Barometro del Rischio globale di Advise Only (puoi consultarlo gratuitamente accedendo al sito) ha raggiunto quota 62 (sopra 50 il rischio finanziario è nella norma), toccando il massimo storico dal 2000.

Per quanto riguarda la situazione economica, gli Stati Uniti sono all’inizio di un percorso di stabilizzazione dell’economia che richiederà un attento e graduale ripensamento della politica monetaria espansiva adottata dalla Fed. La zona euro sta uscendo da una lunga depressione economica, anche se ciò avviene “a chiazze di leopardo” tra i Paesi dell’Unione: è troppo presto per pensare d’essere usciti dal tunnel della crisi. Nel breve termine l’euro zona deve affrontare il nodo del sistema bancario: la revisione dei bilanci bancari potrà riaprire ferite tamponate dall’intervento della BCE. In Cina, il Governo è in procinto di delineare gli obiettivi di politica economica per i prossimi 5 anni.

Nell’ultimo mese, gli investitori hanno continuato a privilegiare le asset class più rischiose (azioni) ed i Paesi periferici della zona euro. Considerando che, rispetto ad un mese fa, non ci sono stati seri passi in avanti da un punto di vista strutturale, è possibile che il mercato stia sottovalutando parte dei rischi latenti nell’euro zona, nonostante la situazione economico-finanziaria sia migliorata rispetto all’inizio anno. Per questa ragione, la nostra strategia d’investimento rimane prudente e ben diversificata.

Scenario base

Al di là delle scelte di politica monetaria, ci stiamo avvicinando ad una fase di graduale riduzione della liquidità che peserà soprattutto sul mercato delle obbligazioni. La combinazione tra debole ritmo di crescita economica, rischio sistemico nella norma e buone valutazioni privilegia quindi l’investimento in azioni. E’ però chiaro che, per prudenza  e buon senso, i risparmi di una persona non possono essere totalmente indirizzati all’azionario: dunque secondo noi una componente a reddito fisso/monetaria deve sempre essere presente.

Sintesi dell’asset allocation

I portafogli rimangono ben bilanciati e con una buona dose di cassa nei portafogli meno rischiosi ed a basso orizzonte temporale. I temi d’investimento principali sono: obbligazioni a breve termine (3-5 anni), azioni europee e azioni giapponesi.

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