“I primi mesi dell’anno, o meglio i primi 70 giorni, ci mostrano dati significativi che confermano Roma come un importante aeroporto. Da inizio anno a ieri sera il traffico intercontinentale ha registrato una crescita del 3,6%. Resta in linea l’Europa, mentre soffre ancora il mercato domestico”. Questi i primi numeri sull’andamento dello scalo di Fiumicino. A fornirli è l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, in occasione della firma di un protocollo con Roma Capitale per lo sviluppo di nuovi traffici aerei e nuovi flussi turistici.
Lo Presti ha ricordato come “il sistema aeroportuale romano abbia accolto nel 2012 41 milioni di passeggeri e Fiumicino si collochi tra i primi sei aeroporti con un traffico di passeggeri passato in 10 anni da 25 a 37 milioni, con un incremento medio annuo del 4%”.
Inoltre, Lo Presti ha sottolineato che “pur con la debolezza del principale vettore italiano, c’è stata una forte crescita trainata dai voli internazionali, soprattutto da Paesi come Cina, Russia e Sud America”.