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Adobe compra la piattaforma Figma: maxi acquisizione da 20 miliardi negli Usa

Un’operazione da 20 miliardi di dollari in contanti e azioni che consentirà ad Adobe di “creare nuove categorie e fornire tecnologie all’avanguardia”. Titolo in picchiata sul Nasdaq

Adobe compra la piattaforma Figma: maxi acquisizione da 20 miliardi negli Usa

Adobe, software house statunitense nota soprattutto per i suoi prodotti di video e grafica digitale come After Effects, Premiere Pro e Photoshop, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione della società di software Figma. Si tratta di un’operazione da 20 miliardi di dollari in contanti e azioni.

I dettagli dell’accordo tra Figma e Adobe

Fondata nel 2012 Figma crea software di progettazione basato su cloud che consente ai team di collaborare in tempo reale ed è anche concorrente diretta del programma XD di Adobe. La società è stata valutata a 10 miliardi di dollari nel corso del suo ultimo round di finanziamento avvenuto nel 2021. Secondo la Cnbc, Figma dovrebbe generare oltre 400 milioni di entrate annuali ricorrenti quest’anno.

Adobe ha fatto sapere che integrerà alcune delle funzionalità dei suoi altri prodotti, come illustrazione, fotografia e tecnologia video, nella piattaforma di Figma. 

Secondo quanto previsto,  inoltre, al termine della transazione, Dylan Field, co-fondatore e Ceo di Figma, continuerà a guidare il team di Figma, riportando a David Wadhwani, presidente di Digital Media Business di Adobe.

“La grandezza di Adobe è radicata nella nostra capacità di creare nuove categorie e fornire tecnologie all’avanguardia attraverso innovazione organica e acquisizioni non organiche – ha affermato Shantanu Narayen, presidente e Ceo di Adobe – La combinazione di Adobe e Figma è trasformativa e accelererà la nostra visione per la creatività collaborativa”. 

I conti di Adobe

Adobe ha anche annunciato i risultati del terzo trimestre fiscale, chiuso con un utile per azione rettificato di 3,4 dollari per azione, una cifra superiore alle stime di Refinitiv, pari a di 3,33 dollari per azione. Il fatturato trimestrale, che ammonta a 4,43 miliardi di dollari, ha invece centrato le attese degli analisti. In base alle previsioni, nel quarto trimestre del suo anno fiscale, Adobe dovrebbe registrare un fatturato pari a 4,52 miliardi, con un utile per azione pari a 3,4 miliardi. 

Sul Nasdaq, dopo l’annuncio dell’accordo, il titolo Adobe cede il 12,6% a 324,68 dollari.

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