Al terzo tentativo Donald Trump ce l’ha fatta. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il progetto di legge per abolire e sostituire l’Obamacare, la riforma sanitaria di Barack Obama. La maggioranza è stata di soli quattro voti: 217 sì contro 213 no.
Ora però il testo passa al Senato dove il futuro del provvedimento è più che mai incerto e servirà un compromesso fra repubblicani e democratici. “L’Obamacare è stata una catastrofe e ora è morta – ha commentato Donald Trump – È un grande piano e sono fiducioso che passerà anche al Senato”.
Per i repubblicani e per il presidente si tratta comunque di un’importante vittoria, con la quale viene mantenuta la promessa della campagna elettorale (anche se, per la verità, i conservatori parlano di smantellare l’Obamacare ormai da sette anni).
“Si rischiano gravi danni per i pazienti: milioni di americani perderanno l’assicurazione sanitaria come diretto risultato del progetto”, afferma l’American Medical Association. Critici anche molti senatori repubblicani, che intendono rivedere la misura in Senato.