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Addio Gualtiero Marchesi, primo chef stellato italiano

Primo chef italiano a ricevere le tre stelle Michelin, fu anche il primo al mondo a restituirle – Fautore della “cucina totale”, negli anni ’70 importò in Italia il concetto di alta cucina, innovando profondamente la tradizione culinaria nazionale.

Addio Gualtiero Marchesi, primo chef stellato italiano

L’Italia dice addio a Gualtiero Marchesi, probabilmente il più celebre chef italiano al mondo. È scomparso martedì nella sua casa di Milano, intorno alle 18, all’età di 87 anni.

Titolare del ristorante “Il Marchesino”, il decano degli chef italiani aveva ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze. Aveva lasciato nell’ottobre scorso il rettorato di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana dove si insegna il mestiere del cuoco e del pasticcere.

Primo chef italiano a ricevere le tre stelle Michelin, fu anche il primo al mondo a restituirle, sostenendo di voler ricevere giudizi, non voti. Fautore della “cucina totale”, dove ogni elemento – dal servizio alla tovaglia – concorre all’esperienza gastronomica, Marchesi è ritenuto l’uomo che, negli anni ’70, importò in Italia il concetto di alta cucina, innovando profondamente la tradizione culinaria nazionale.

Fra i suoi numerosi allievi, anche il noto chef Carlo Cracco, che ha salutato il suo maestro su Twitter.

Figlio d’arte, milanese DOC, i suoi genitori gestivano il ristorante dell’albergo “Mercato”. Dal ’48 al ’50 frequentò la scuola alberghiera di Lucerna, in Svizzera, ,ma a cambiare la sua vita (e la nostra) fu il periodo di formazione trascorso negli anni ’70 in Francia, dove apprese i fondamenti della Nouvelle Cuisine, insegnamenti che applicherà al ritorno in patria, aprendo un suo ristorante nel 1977. Due anni dopo aveva già totalizzato due stelle. La terza arrivò nell’86.

Il prossimo 19 marzo, giorno della sua nascita, sarà presentato il film sulla sua vita: “Gualtiero Marchesi: The Great Italian”. Ecco il trailer.

“Addio Gualtiero, maestro impareggiabile di bravura e di stile. Hai saputo portare la cucina italiana su cime inesplorate senza mai perdere le radici della tua Milano. La Lombardia e l’Italia ti sono riconoscenti per sempre. RIP”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ricordando il celebre chef che si è spento oggi a Milano.

“Salutiamo con profonda commozione Gualtiero Marchesi, maestro della cucina e padre della cultura gastronomica italiana. Una lunga carriera e la voglia di non mollare mai – ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – soprattutto, la sua volontà di insegnare ai tanti giovani chef che sono passati dai suoi ristoranti – ha concluso -. Milano gli deve moltissimo”.

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