E’ scomparsa ieri all’età di 82 anni Rosa Anna Magno Garavoglia, figura di riferimento di Campari. Il controllo del gruppo passa ora al figlio, Luca Garavoglia, già presidente dal 1994. Lo precisa la società in un comunicato, sottolineando la famiglia continuerà a sostenere infatti il ruolo di azionista di lunghissimo termine di Campari.
In seguito alla morte del marito, Domenico Garavoglia, Rosa Anna aveva guidato il gruppo, avviando e sostenendo la strategia di espansione e sviluppo della storica azienda italiana fondata nel 1860.
La signora Garavoglia si è sempre distinta per capacità ed eleganza, qualità che avevano reso indispensabile la sua presenza all’interno del quadro societario negli ultimi anni. Secondo la rivista Forbes, l’ex presidente di Campari era accreditata di un patrimonio da 3,7 miliardi di dollari, e si trovava al numero 495 della classifica mondiale dedicata alle donne più ricche del mondo.
Intanto, il gruppo con sede a Sesto San Giovanni – che ha quattro stabilimenti produttivi in Italia, di cui tre in Piemonte a Novi Ligure, Canale d’Alba e Crodo – ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 e ha registrato «una sostenuta crescita organica delle vendite e di tutti gli indicatori di performance operativa», con ricavi a quota 1.180,4 milioni (+3,1%, variazione organica +5,4%, crescita organica dei brand a priorità globale +8,6).