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Addio a Grove, pioniere di Intel

Grove, 79 anni, era considerato uno dei veri pioneri della Silicon Valley – Autore di “Only the paranoid survive” e Uomo dell’anno di Time nel 1997, il fondatore di Intel è stato un mentore per Steve Jobs e Mark Zuckerberg.

Addio a Grove, pioniere di Intel

Se ne va uno dei padri della Silicon Valley. Andy Grove, il fondatore di Intel, è morto all’età di 79 anni. Nato a Budapest nel 1936 da famiglia ebrea e passato attraverso l’occupazione nazista del Paese e, poi, attraverso il regime comunista, Grove fuggì nel 1956 negli Stati Uniti, dove si laureò in ingegneria chimica all’Università della California.

Grove, il cui vero nome era Andras Grof, iniziò a lavorare alla Fairchild Semiconductor nel 1963 e la lasciò nel 1968 insieme a Noyce e Moore, con cui fondò Intel, che divenne nel giro di un decennio il maggior produttore al mondo di semiconduttori al mondo. Grove soffriva del morbo di Parkinson, ma le cause del suo decesso non sono state rese note.

Il fondatore di Intel fu “uomo dell’anno” di Time nel 1997, ed è stato autore del libro “Only the Paranoid Survive”, un volume che spiegava come affrontare una crisi d’azienda, e soprattutto come prevederla attraverso la vigilanza continua di qualsiasi cosa potesse nuocere all’azienda.

Anche per questo, oltre che per le innovazioni proposte dall’azienda che ha fondato, Grove è stato considerato un mentore da Steve Jobs e Mark Zuckerberg. Oggi sono molte le voci, nel settore, che gli rendono omaggio, a partire dall’ad di Apple Tim Cook, che l’ha definito “uno dei giganti tecnologici del mondo”, passando per Bill Gates, fino all’ad di Intel Brian Kazrich: “rese possibile l’impossibile, ispirando generazioni di imprenditori e business leader”.

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