Ha collaborato con i più famosi stilisti da Gianni Versace a Gianfranco Ferrè, da Giorgio Armani a Valentino , ma anche Dolce & Gabbana e yvest Saint Laurent e molti altri. Fotografo per Vogue Italia, Vogue Paris, Vogue America, L’Officiel, GQ e Vanity Fair. Ha fotografo attrici iconiche di tutti i tempi da Audrey Hepburn a Veruschka e Jerry Hall.
La sua storia, dal negozio di stoffe del padre, al teatro fino a diventare fotografo di Condè Nast
Come riporta la sua biografia ufficiale, era nato a Milano da una famiglia di grossisti di tessuti dove, proprio nel grande magazzino del padre comincia a fare le prime esperienze per la moda. Frequenta il teatro e ne diventa attore, operatore e costumista insieme al “Il Trio” , gruppo teatrale formato con due suoi amici, nel rifacimento di alcune parti di famosi film come La via del Tabacco, La Vita di Toulouse Lautrec e Viale del Tramonto. In seguito, gli viene affidata una piccola parte non parlata in ”Medea” di Luchino Visconti, con Sara Ferrati e Memo Benassi. Passa poi al cinema preferendo le immagini in bianco e nero. Segue un’esperienza parigina ritenuto talentuoso nella fotografia di moda. Inizia così la sua carriera come assistente al fotografo di “Harper’s Bazar”. Ed è nel 1964 che decide di tornare a Milano aprendo il suo primo studio fotografico, dove comincia a lavorare nella moda scattando semplici campionari e pubblicando servizi fotografici su Novità, che nel 1966, diventerà Vogue Italia.
Nel 1968 la rivista Stern lo celebra come uno dei quattordici migliori fotografi di moda al mondo, e nel 2018 vince Lucie Award come Miglior Fotografo di Moda Internazionale.