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Addio a Franco Frattini, vero civil servant e grande giurista: era Presidente del Consiglio di Stato ed ex ministro

credit Estella Marcheggiano

Lutto nel mondo della politica e non solo: è morto a 65 anni Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato. Da tempo malato, era ricoverato per un tumore al Policlinico Gemelli di Roma. Fu più volte deputato e ministro in governi di centro e centrodestra e il suo nome era circolato come candidato per il centrodestra per la presidenza della Repubblica lo scorso gennaio. “Franco Frattini era un uomo garbato e intelligente, un servitore delle istituzioni – scrive il presidente del Consiglio Meloni in un tweet –. Era mio amico. Rivolgo a nome del Governo sentite condoglianze a famiglia e amici. Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione”.

Chi era Franco Frattini: una vita tra diritto e politica

Nato nel 1957 a Roma, Frattini si era laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, e aveva iniziato la carriera diventando avvocato e poi giudice amministrativo: nel 1981 diventa Procuratore dello Stato e magistrato del Tar Piemonte, nel 1986 viene nominato consigliere giuridico del Ministero del Tesoro. Membro del Partito socialista, era stato segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana (FGSI). Il primo incarico politico arrivò nel 1990, come consigliere giuridico del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli nel sesto governo Andreotti.

Da quel momento cominciò la sua carriera politica più in vista, tutta nel solco di Forza Italia prima e del Popolo delle Libertà poi, al fianco di Silvio Berlusconi: si candidò per la prima volta con Forza Italia alle elezioni del 1994, venendo eletto deputato, e ricoprì di nuovo l’incarico di ministro della Funzione pubblica nel 2001. Con la caduta di quel governo e l’insediamento di quello successivo, guidato da Lamberto Dini, fu nominato ministro per la Funzione pubblica e per gli Affari regionali. Eletto alla Camera dei deputati nella lista di Forza Italia, dal 1997 al 2000 è stato consigliere comunale a Roma. Dal 2004 al 2008 uscì dal parlamento per ricoprire l’incarico di commissario europeo per la Giustizia.

Nel 2008 fu rieletto deputato con il Popolo della Libertà, l’ampia coalizione di centrodestra guidata da Berlusconi, e fu ancora ministro degli Esteri nell’ultimo governo Berlusconi, fino al 2011.  Prima della sua fuoriuscita dalla politica attiva nel 2013 sostenne Scelta Civica, il partito del premier allora uscente Mario Monti, alle elezioni politiche. Poco prima, nel dicembre 2012, aveva lasciato il Pdl, definendo più tardi come “estremista” la leadership della rinata Forza Italia.

Membro della Commissione per le riforme costituzionali (2013-2014) e tuttora Consigliere speciale del governo serbo per le trattative di adesione all’Unione Europea, dal 2011 al 2013 è stato Presidente della Fondazione Alcide De Gasperi. Frattini era Presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), ente non a scopo di lucro a carattere internazionalistico. Nel 2014 è chiamato al Coni come Presidente dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva. Notissima la sua passione per lo sci di cui era anche maestro: aveva ricoperto l’incarico di presidente della commissione nazionale Scuole e maestri di sci alla Federazione sport invernali.

Il 21 aprile 2021, Frattini era stato nominato da Mario Draghi presidente aggiunto del Consiglio di Stato. E pochi mesi dopo, il 14 gennaio scorso, era stato eletto all’unanimità presidente al posto di Filippo Patroni Griffi. L’ultimo incarico gli è stato affidato lo scorso 14 gennaio, quello alla presidenza del consiglio di Stato. In quei giorni, il suo nome era anche entrato nel dibattito sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica, prima che le forze politiche convergessero sulla riconferma di Sergio Mattarella.

°°°° IL CORDOGLIO DEL DIRETTORE DI FIRSTonline, FRANCO LOCATELLI: “Nel Consiglio Direttivo della SIOI ho avuto la fortuna di conoscere da vicino un civil servant di alto rango e un vero galantuomo come Franco Frattini, di cui ho apprezzato profondamente la professionalità, la finezza e la sensibilità umana. La notizia della sua scomparsa è desolante. Mi unisco al cordoglio unanime e partecipo al dolore della famiglia”.

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Categories: Politica