C’è ancora molto da fare per gli acquisti sostenibili da parte della Pubblica Amministrazione. Una sfida ed un impegno trasversale a tutte le strutture statali che vorremmo più concreto.Nelle ultime settimane, tuttavia, sono arrivate due buone notizie che indicano una tendenza al miglioramento. La prima, il Rapporto della Consip, centrale nazionale di acquisti della pubblica amministrazione. La seconda, i dati dell’Arca, la struttura regionale lombarda di committenza di beni e servizi .
Diciamo subito che la Consip che presidia il business centralizzato, si sta adoperando al meglio. L’Arca, da parte sua, è in partita. Nella sua operatività ha risparmiato oltre 2 miliardi in 5 anni con acquisti controllati sin dalla pubblicazione delle gare. A luglio è stata incorporata in Aria spa, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e per gli Acquisti, mantenendo comunque la sua mission. Dal 2014 tutta la spesa regionale della Lombardia passa attraverso le sue procedure.
La Consip ad inizio agosto ha pubblicato il secondo rapporto sulla spesa per beni e servizi italiana totalizzando la bella cifra di 12 miliardi di euro, di cui 5 con contenuto assolutamente sostenibile. I dati della struttura lombarda di pochi giorni fa provocano un utile confronto sulla capacità degli enti pubblici di stare al passo con le necessarie svolte green. Un sollievo generale, considerato – come dicevamo – sono ancora molti i traguardi da raggiungere per confutare la nomea di Stato sprecone e poco attento all’ambiente.
Pensiamo solo a quante strutture pubbliche continuano ad essere alimentate da fonti energetiche tradizionali, inquinanti o agli sprechi di carta e materiali di consumo nelle strutture sanitarie e amministrative.
La Lombardia dichiara di aver avviato circa 500 gare, per un valore di 23,3 miliardi. 9 solo nel 2018. Nei primi sei mesi di quest’anno gli avvisi pubblici sono stati 53 e la partecipazione delle imprese è stata tra le migliori. Tutte utilizzano i moderni strumenti di e-procurement e sono 108 mila gli operatori iscritti alla piattaforma Sintel con 73.500 con sede in Lombardia. “ Sostenibilità, Innovazione e ricerca dovranno rappresentare valori e parametri fondamentali da utilizzare nella selezione delle migliori offerte nelle gare pubbliche” ha detto Cristiano Cannarsa, Amministratore Delegato di Consip presentando il 2° Rapporto della sua Società.
Anche per noi, dice la Regione Lombardia, l’incremento è stato accompagnato da un’attenzione crescente al miglioramento della qualità delle forniture regionali e a una sempre maggiore sensibilità ai temi di sostenibilità ambientale attraverso la promozione del Green Public Procurement. In pratica chi vuole partecipare ai bandi deve rispettare i “criteri ambientali minimi’, senza i quali nessun aggiudicazione è possibile.
Tra le soddisfazioni della Regione c’è anche la piattaforma SINTEL, peraltro, adeguata alle modifiche normative del Codice dei Contratti Pubblici. Non solo nuovi criteri, ma anche la funzionalità del sistema scelto pure da Veneto, Liguria, Piemonte e Abruzzo. Dentro un sistema di regole, in definitiva, controllato, gestito dall’inizio senza furberie e inganni, con la partecipazione convinta delle imprese (nel Rapporto Consip toccano l’80%) anche lo Stato un giorno potrà dichiarare la propria green economy.