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Acquedotto del Peschiera: Acea e Anac siglano protocollo per la vigilanza su gara

L’accordo rappresenta un passo importante nella lotta alla corruzione, per un’opera che prevede un investimento di circa 1,5 miliardi di euro e garantirà circa l’80% del fabbisogno idrico di Roma

Acquedotto del Peschiera: Acea e Anac siglano protocollo per la vigilanza su gara

Garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e impedire tentativi di infiltrazione criminale. È l’obiettivo del protocollo della cosiddetta “vigilanza collaborativa” che l’Anac, su richiesta di Acea, ha attivato per la procedura di gara relativa ai lavori di progettazione e realizzazione del “Nuovo tronco superiore acquedotto del Peschiera, dalle sorgenti alla centrale di Salisano”. Questo progetto prevede un investimento di circa 1,5 miliardi di euro.

Ieri pomeriggio, il presidente dell’Anac, Giuseppe Busìa, l’ad di Acea, Fabrizio Palermo, e il presidente di Acea Ato 2, Claudio Cosentino, si sono riuniti per firmare un accordo che promette di essere un vero e proprio “scudo” contro la corruzione. A fare gli onori di casa, Giovanni Salvi, consulente della multiutility romana per la legalità e il contrasto alle infiltrazioni criminali, già procuratore generale presso la Corte di Cassazione.

I dettagli dell’accordo

L’accordo ha come obiettivo principale quello di disciplinare un’attività di vigilanza collaborativa preventiva, finalizzata a garantire la conformità degli atti di gara alle normative vigenti e a identificare clausole e condizioni per prevenire possibili infiltrazioni criminali. In un contesto in cui la corruzione rappresenta un problema persistente nelle opere pubbliche, questa iniziativa si propone come una misura di controllo necessaria.

L’accordo si colloca nel quadro del “Protocollo Quadro Nazionale” firmato a luglio 2023 da Acea e dal ministero dell’Interno. Tale intesa mira a rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza pubblica, specialmente in vista dell’impegno del gruppo romano nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali nei prossimi anni. Tra queste, spicca il nuovo tronco superiore dell’acquedotto del Peschiera, che prevede la costruzione di una linea di circa 27 km, parallela al tratto già attivo da oltre 80 anni. L’avvio dei lavori è previsto per il 2025.

I commenti

Busìa ha commentato: “Quello del Peschiera è uno dei più grandi acquedotti al mondo a trasportare acqua di sorgente e il suo potenziamento costituisce un intervento strategico non solo per Roma, ma per l’intero Paese”. Ha quindi sottolineato l’importanza della vigilanza collaborativa per garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure, prevenendo ogni forma di malaffare. “L’obiettivo è garantire la realizzazione di un’opera strategica, ecosostenibile e capace di creare benefici per i milioni di cittadini che potranno fruirne, dimostrando come la trasparenza e la corretta applicazione delle regole aiutino l’efficienza gestionale ed economica, creando valore a lungo termine per la collettività”, ha concluso.

“Il protocollo firmato è un ulteriore passo in avanti nel percorso di tutela della legalità e nella prevenzione delle attività illecite – ha aggiunto Palermo -. Considerando il ruolo di responsabilità che svolgiamo nei confronti dei cittadini e dei territori che serviamo ogni giorno e in vista della realizzazione di infrastrutture indispensabili che avranno un impatto significativo per lo sviluppo del Paese. Il nuovo acquedotto del Peschiera, che garantisce da solo circa l’80% del fabbisogno idrico della città di Roma, è l’opera più rilevante in Italia dal punto di vista idraulico, con un investimento complessivo di circa 1,5 miliardi”.

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