Stiftung Warentest, l’autorevole organizzazione tedesca di tutela dei consumatori dopo aver effettuato un’analisi comparata di 19 Aceti balsamici di svariate fasce di prezzo ha assegnato l’oscar dell’eccellenza all’Aceto Balsamico di Modena IGP “5 Grappoli invecchiato” dell’Acetaia Giuseppe Cremonini di Spilamberto (MO).
I test sono stati effettuati da un panel di cinque esperti che hanno descritto l’aspetto visivo, quello olfattivo e il gusto, nonché la sensazione in bocca ed il retrogusto degli aceti. L’assaggio è avvenuto con una diluizione di 1:10, di 1:5 e alle fine in purezza. L’aspetto degli aceti è stato registrato solo allo stato puro. Ogni assaggiatore ha degustato i prodotti in forma anonima più volte e nelle stesse condizioni.
I risultati dell’indagine sono apparsi sul magazine Test, e sono corredati da una dettagliata tabella di tutte le valutazioni. I giudici assegnando l’”oro” all’Aceto Balsamico di Modena IGP “5 Grappoli invecchiato” dell’acetaia Giuseppe Cremonini ne hanno esaltato le qualità come particolarmente corposo, aromatico, con acidità e dolcezza ben equilibrate, un’alta percentuale di mosto d’uva con un lungo periodo di maturazione, con una consistenza vellutata, un’alta densità (pari a 1,33 g/l), un 73% di mosto d’uva cotto e un invecchiamento in barrique di almeno 3 anni.
L’importante affermazione per l’azienda di Spilimbergo viene all’indomani di una fondamentale sentenza con cui la Suprema Corte federale tedesca ha confermato la piena tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp in Germania. Un pronunciamento che ha cancellato definitivamente la sentenza d’appello con cui la Corte di Karlsruhe nel 2017 aveva negato la tutela del termine ‘balsamico’ in Germania. Con questa sentenza aveva commentato Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo – l’Alta Corte rimanda al mittente il tentativo di autorizzare l’aceto balsamico ‘made in Germany’ o in qualunque altro Paese Ue, che usurperebbe una delle nostre eccellenze italiane più amate e conosciute nel mondo”. E lo stesso commissario all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, aveva chiarito che l’Indicazione geografica ‘Aceto Balsamico di Modena Igp’ non è solo tutelata nel suo complesso, ma anche contro ogni possibile evocazione che possa indurre in errore i consumatori europei.
Una doppia affermazione dunque sia per l’aceto balsamico di Modena come prodotto di eccellenza del Made in Italy, sia per l’Acetaia Cremonini che ottiene un autorevole attestato.
L’Acetaia Giuseppe Cremonini è un’azienda di nuova generazione che sorge all’interno di una tenuta agricola di 40.000 m2, per la maggior parte coltivati a vigneto di Lambrusco Grasparossa IGT e Trebbiano DOC, uve tipiche del territorio utilizzate per il rinomato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Lo stabilimento, progettato e realizzato basandosi su tecnologie di processo all’avanguardia per sposare tradizione, qualità ed efficienza, si può definire un modello di riferimento per l’intero settore. Accanto al moderno stabilimento sorge l’acetaia tradizionale di famiglia.
Coraggio, passione e attesa: sono questi i valori sui quali Giuseppe Cremonini ha costruito l’acetaia che porta il suo nome. Questi valori sono oggi interpretati dai figli Angelo, Camillo ed Elisabetta e si possono ritrovare in tutti i prodotti. Cremonini, azienda leader nel settore del confezionamento e della commercializzazione di oli alimentari e condimenti, distribuita in più di 120 Paesi nel Mondo.